Operazione Costa Concordia: Ingegneri in prima fila
E' terminata da poche ore la prima fase dell'operazione che dovrà finalmente rimuovere la Costa Concordia, nave da crociera naufragata nelle acque dell'Isola...
E' terminata da poche ore la prima fase dell'operazione che dovrà
finalmente rimuovere la Costa Concordia, nave da crociera
naufragata nelle acque dell'Isola del Giglio il 13 gennaio 2012, ma
il Consiglio Nazionale degli Ingegneri non ha perso tempo
per sottolineare con grande soddisfazione il ruolo decisivo degli
ingegneri nell'affrontare un'operazione senza precedenti.
"Un'operazione di altissima difficoltà, assolutamente senza precedenti, il cui successo è motivo di orgoglio e prestigio per l'ingegneria italiana". Questo il commento del Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Armando Zambrano, che, con soddisfazione, ha ribadito il ruolo decisivo dell'ingegnere per il recupero della nave Concordia. "Ancona una volta - ha affermato Zambrano - si è potuto dimostrare come l'ingegneria, mettendo in rete le varie competenze, sia riuscita a risolvere una situazione apparentemente impossibile".
L'esempio di come "al di là del chiacchiericcio fine a se stesso, l'Italia ha risorse straordinarie che vanno solo valorizzate. Una conferma di come il nostro Paese possa competere sullo scenario internazionale, senza complessi di inferiorità". Il Presidente Zambrano ha, inoltre, ricordato come "il Consiglio Nazionale Ingegneri abbia da sempre posto una grande attenzione verso le problematiche relative alla sicurezza in mare, istituendo uno specifico gruppo di lavoro focalizzato, in particolare modo, sul Mediterraneo, un contesto naturale quanto mai delicato perché chiuso e in costante deficit idrico".
Zambrano ha concluso rivolgendo un caloroso saluto e ringraziamento "a quei colleghi in prima fila nell'operazione Concordia, i quali hanno tenuto alto il nome e il valore della nostra ingegneria".
Il commento del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.
"Ci auguriamo che l'operazione, assolutamente straordinaria e senza precedenti, per la rimozione della Costa Concordia continui a procedere e si concluda senza rischio alcuno per l'ambiente e per il paesaggio".
Queste le parole del Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Leopoldo Freyrie.
"Quello che sta avvenendo in queste ore - e che vede gli occhi del mondo intero puntati sul nostro Paese - ha commentato il leader degli architetti italiani - rappresenta un monito, se mai ce ne fosse ancora bisogno, per comprendere, una volta per tutte, l'importanza della prevenzione e dell'investimento nel suo ciclo, per proteggere, in primis, e per valorizzare, poi, l'ambiente, i territori, il paesaggio".
"Gli architetti italiani - conclude il Presidente Freyrie - sono vicini alla popolazione del Giglio che in queste ore trepida per l'esito di questa straordinaria operazione che ci auguriamo segni il ritorno alla normalità della vita dell'isola".
"Un'operazione di altissima difficoltà, assolutamente senza precedenti, il cui successo è motivo di orgoglio e prestigio per l'ingegneria italiana". Questo il commento del Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Armando Zambrano, che, con soddisfazione, ha ribadito il ruolo decisivo dell'ingegnere per il recupero della nave Concordia. "Ancona una volta - ha affermato Zambrano - si è potuto dimostrare come l'ingegneria, mettendo in rete le varie competenze, sia riuscita a risolvere una situazione apparentemente impossibile".
L'esempio di come "al di là del chiacchiericcio fine a se stesso, l'Italia ha risorse straordinarie che vanno solo valorizzate. Una conferma di come il nostro Paese possa competere sullo scenario internazionale, senza complessi di inferiorità". Il Presidente Zambrano ha, inoltre, ricordato come "il Consiglio Nazionale Ingegneri abbia da sempre posto una grande attenzione verso le problematiche relative alla sicurezza in mare, istituendo uno specifico gruppo di lavoro focalizzato, in particolare modo, sul Mediterraneo, un contesto naturale quanto mai delicato perché chiuso e in costante deficit idrico".
Zambrano ha concluso rivolgendo un caloroso saluto e ringraziamento "a quei colleghi in prima fila nell'operazione Concordia, i quali hanno tenuto alto il nome e il valore della nostra ingegneria".
Il commento del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.
"Ci auguriamo che l'operazione, assolutamente straordinaria e senza precedenti, per la rimozione della Costa Concordia continui a procedere e si concluda senza rischio alcuno per l'ambiente e per il paesaggio".
Queste le parole del Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Leopoldo Freyrie.
"Quello che sta avvenendo in queste ore - e che vede gli occhi del mondo intero puntati sul nostro Paese - ha commentato il leader degli architetti italiani - rappresenta un monito, se mai ce ne fosse ancora bisogno, per comprendere, una volta per tutte, l'importanza della prevenzione e dell'investimento nel suo ciclo, per proteggere, in primis, e per valorizzare, poi, l'ambiente, i territori, il paesaggio".
"Gli architetti italiani - conclude il Presidente Freyrie - sono vicini alla popolazione del Giglio che in queste ore trepida per l'esito di questa straordinaria operazione che ci auguriamo segni il ritorno alla normalità della vita dell'isola".
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