Osservatorio Oice-Informatel: Secondo mese positivo per il mercato pubblico dei soli servizi

Il mese di giugno chiude con il valore della domanda in tono positivo, +3,4% rispetto a giugno 2011, grazie all'apporto dei piccoli bandi, questo dopo che in...

11/07/2012
Il mese di giugno chiude con il valore della domanda in tono positivo, +3,4% rispetto a giugno 2011, grazie all'apporto dei piccoli bandi, questo dopo che in maggio il valore messo in gara si era impennato grazie ad un solo maxi bando.
Infatti, secondo l'aggiornamento al 30 giugno dell'osservatorio Oice-Informatel, le gare per soli servizi di ingegneria e architettura bandite nel mese sono state 348 (di cui solo 29 sopra soglia), per un importo complessivo di 41,4 milioni di euro (27,0 sopra soglia). Rispetto a giugno 2011 il numero delle gare cresce del 16,0% (-29,3% sopra soglia e +23,2% sotto soglia) e il loro valore sale del 3,4% (-2,6% sopra soglia e +16,8% sotto soglia).
Anche il confronto in valore tra i primi sei mesi del 2011 e del 2012 è positivo: nel periodo gennaio-giugno risultano bandite 1.918 gare per un importo complessivo di 252,3 milioni di euro che, rispetto allo stesso periodo del 2011, scendono del 9,9% nel numero (-30,6% sopra soglia e -7,5% sotto soglia) ma salgono del 3,9% nel valore (+10,6% sopra soglia e -10,2% sotto soglia).

Risultano sempre eccessivi i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate: in base ai dati raccolti a giugno il ribasso medio sul prezzo a base d'asta, per le gare indette nel 2010, è al 41,7%. Le informazioni sulle principali gare indette nel 2011 e già aggiudicate ci danno un ribasso medio del 40,4%, che raggiunge il 60% nell'aggiudicazione della gara pubblicata dall'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (PI) per la gara per il servizio di verifica e validazione del progetto definitivo ed esecutivo relativo ai lavori di completamento dell’area Ospedaliero Universitaria di Cisanello, con un importo a base d'asta di 623.000 euro, aggiudicata per 249.750 euro.

"I dati semestrali sono appena incoraggianti - ha affermato Luigi Iperti, Vice Presidente Vicario OICE - ma viziati comunque da un maxi bando del mese scorso: rimane il fatto che, complessivamente, la domanda di ingegneria italiana risulta veramente scarsa soprattutto se confrontata con quella degli altri paesi europei e non in grado di soddisfare l'offerta di servizi di ingegneria e architettura. Una qualche inversione di tendenza potrebbe aversi con il decreto sulla spending review - ha continuato il Vice Presidente Vicario OICE - che va nella direzione giusta sotto due punti di vista: in primo luogo appronta meccanismi di tagli alle spese per acquisiti di beni e servizi centralizzando gli acquisiti delle amministrazioni con l'obiettivo di una riduzione dei costi che sarà senza dubbio rilevante e positiva; in secondo luogo si schiera contro le gestioni in house, limitando il ricorso a questo strumento per lo svolgimento di servizi e rilanciando la concorrenza. Si tratta di interventi positivi ai quali occorrerebbe aggiungere una drastica riduzione e trasformazione dell’incentivo ai tecnici delle pubbliche amministrazioni il cui compito dovrebbe essere quello di programmare e gestire le opere pubbliche con efficienza, efficacia ed economicità, eliminando gli intollerabili extra-costi di ogni genere. Così facendo - ha concluso Luigi Iperti - avremmo una amministrazione più moderna ed efficace e rilanceremmo la domanda pubblica con maggiore qualità e costi certamente più bassi di quelli attuali, necessari a mantenere una macchina amministrativa che diventa rapidamente obsoleta e qualitativamente non all'altezza".

Sull'andamento del valore messo in gara per macro regioni è da notare che nel primo semestre del 2012 a "tirare" il mercato sono le regioni del Nord, infatti, rispetto ai primi sei mesi del 2011: Nord-Est +10,7% in numero e +54,2% in valore, Nord-Ovest -16,5% in numero e +62,0% in valore. Nelle altre aree geografiche del paese il confronto è negativo: Centro -23,5% in numero e-38,5% in valore, Meridione -15,6% in numero e -3,1% in valore, Isole +4,9% in numero e -15,6% in valore.

Analizzando la posizione dell'Italia rispetto agli altri paesi europei, si rileva che il numero delle gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria, è passato dalle 222 del gennaio-giugno 2011 alle 154 del gennaio-giugno 2012: -30,6%. Nell'insieme dei paesi dell'Unione Europea la domanda di servizi di ingegneria e architettura mostra nello stesso periodo un calo molto più contenuto di quello italiano: -8,1%. Sempre molto modesta, al 2,1%, la quota del nostro Paese sul numero totale delle gare pubblicate, risultando di gran lunga inferiore rispetto a quella di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 42,5%, Germania 12,7%, Polonia 6,8%, Gran Bretagna 3,8%, Spagna 2,5%.

In forte crescita l'andamento delle gare miste, cioè per progettazione e costruzione insieme. Nei primi sei mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, il valore messo in gara sale del 45,7%.

Fonte: www.oice.it
© Riproduzione riservata

Documenti Allegati

Link Correlati

www.oice.it