PARERE FAVOREVOLE COMMISSIONI
Nella seduta del 15 febbraio scorso, hanno approvato un parere favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo in materia di protezione dei l...
Nella seduta del 15 febbraio scorso, hanno approvato un parere
favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo in
materia di protezione dei lavoratori dal rumore e dall'amianto. Le
Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera, nella seduta del
15 febbraio, hanno espresso parere favorevole con osservazioni allo
scehma di decreto legislativo in materia di protezione dei
lavoratori dal rumore e dall'amianto.
Con il decreto legislativo viene data attuazione a due direttive della Comunità economica Europea e precisamente:
- la direttiva 2003/10/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all'esposizione dei lavoratori al rumore;
- la direttiva 2003/18/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione all'amianto.
Le Commissioni, dopo aver preso atto del parere della Conferenza unificata, in considerazione del fatto che molti lavoratori esposti stanno continuando a presentare domande alle sedi territoriali di INPS e INAIL, hanno ritenuto opportuno valutare la possibilità di riaprire il termine, scaduto lo scorso 15 gennaio, per la presentazione delle domande di riconoscimento ai fini previdenziali della esposizione all'amianto.
Con le osservazioni, tutte indirizzate nella direzione di aumentare la tutela dei lavoratori,, tra l'altro, viene istituito l'obbligo di effettuare con periodicità almeno biennale le visite mediche e istituendo un apposito registro dei casi accertati di esposizione all'amianto
Con il decreto legislativo viene data attuazione a due direttive della Comunità economica Europea e precisamente:
- la direttiva 2003/10/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all'esposizione dei lavoratori al rumore;
- la direttiva 2003/18/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione all'amianto.
Le Commissioni, dopo aver preso atto del parere della Conferenza unificata, in considerazione del fatto che molti lavoratori esposti stanno continuando a presentare domande alle sedi territoriali di INPS e INAIL, hanno ritenuto opportuno valutare la possibilità di riaprire il termine, scaduto lo scorso 15 gennaio, per la presentazione delle domande di riconoscimento ai fini previdenziali della esposizione all'amianto.
Con le osservazioni, tutte indirizzate nella direzione di aumentare la tutela dei lavoratori,, tra l'altro, viene istituito l'obbligo di effettuare con periodicità almeno biennale le visite mediche e istituendo un apposito registro dei casi accertati di esposizione all'amianto
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