PREMI AGENZIA ANCE
Quattro Premi nazionali dedicati alle iniziative di studio, ricerca e comunicazione e finalizzati a contribuire concretamente alla diffusione di una maggiore...
Quattro Premi nazionali dedicati alle iniziative di studio,
ricerca e comunicazione e finalizzati a contribuire concretamente
alla diffusione di una maggiore conoscenza e sensibilità sul
tema della sicurezza sul lavoro.
Con questa iniziativa prendono il via le azioni dell’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza in edilizia, l’organismo di recente istituito dall’Ance e dalle sue Federazioni regionali con l’obiettivo di andare “oltre la tecnica” e aggredire le radici stesse della questione infortunistica, sviluppando una vera e profonda cultura della sicurezza, la cui carenza è tra le principali cause di infortunio.
Un impegno che l’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza intende portare avanti con una azione ad ampio raggio, che punta non solo alla definizione di specifiche intese con i ministeri dell’Istruzione, dell’Università e del Lavoro per la promozione di corsi sulla cultura della sicurezza nelle scuole di ogni ordine e grado, ma anche al coinvolgimento sul problema delle altre categorie produttive.
“Con questa azione - ha dichiarato il presidente dell’Agenzia e vicepresidente dell’Ance Giuseppe Colleoni - vogliamo far sì che la collettività, e in particolare le giovani generazioni, puntino l’attenzione sul principio etico della responsabilità individuale raggiungendo la piena consapevolezza del fatto che la tutela della sicurezza propria e di quella altrui è un dovere sociale, prima che un diritto”.
L’attività di sensibilizzazione promossa e stimolata dall’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza si coniuga peraltro con l’impegno che da anni l’Ance dedica alla sicurezza nei cantieri e che ha visto l’Associazione da sempre in prima linea, insieme al sindacato, per l’approvazione di una normativa severa e rigorosa mirata a contrastare il lavoro irregolare, terreno di coltura di incidenti e di mancato rispetto delle regole.
Obiettivi importanti ai quali oggi si aggiunge il nuovo impegno dell’Agenzia nazionale mirato a far entrare a pieno titolo i principi della sicurezza nel patrimonio condiviso dei valori sociali.
Da qui la scelta di intervenire nei campi in cui nasce e può essere stimolata la cultura della sicurezza articolando il bando di concorso in quattro tipologie di premi, rivolti a università, scuola, mondo della comunicazione e sistema delle imprese.
Ecco, nel dettaglio, le caratteristiche dei quattro Premi promossi dall’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza.
Premio nazionale laureati: il riconoscimento sarà assegnato alla tesi di laurea (conseguita negli ultimi 2 anni accademici) o al dottorato di ricerca (presentato negli ultimi due bienni) che meglio rispondono agli obiettivi e alle finalità dell’Agenzia.
Premio nazionale per la scuola primaria e secondaria: sarà premiata l’iniziativa didattica che meglio è stata capace di promuovere negli allievi la cultura della sicurezza.
Premio nazionale per la comunicazione: il riconoscimento andrà al prodotto di comunicazione (radiotelevisiva, giornalistica, ecc..) che in maniera più efficace avrà trasferito il messaggio della cultura della sicurezza.
Premio nazionale per le imprese: il riconoscimento sarà assegnato alla migliore innovazione realizzata nel campo della tecnologia della sicurezza, dei dispositivi di protezione individuale o dei processi organizzativi.
Ai vincitori delle prime tre categorie di premi andrà un assegno del valore di 10.000 euro, mentre per la quarta tipologia è previsto un riconoscimento dell’impegno e dell’attenzione rivolti al problema.
Le candidature dovranno pervenire alla segreteria tecnica dei Premi (Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza in edilizia - via Guattani 16 - 00161 Roma) entro il 31 maggio 2007.
Con questa iniziativa prendono il via le azioni dell’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza in edilizia, l’organismo di recente istituito dall’Ance e dalle sue Federazioni regionali con l’obiettivo di andare “oltre la tecnica” e aggredire le radici stesse della questione infortunistica, sviluppando una vera e profonda cultura della sicurezza, la cui carenza è tra le principali cause di infortunio.
Un impegno che l’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza intende portare avanti con una azione ad ampio raggio, che punta non solo alla definizione di specifiche intese con i ministeri dell’Istruzione, dell’Università e del Lavoro per la promozione di corsi sulla cultura della sicurezza nelle scuole di ogni ordine e grado, ma anche al coinvolgimento sul problema delle altre categorie produttive.
“Con questa azione - ha dichiarato il presidente dell’Agenzia e vicepresidente dell’Ance Giuseppe Colleoni - vogliamo far sì che la collettività, e in particolare le giovani generazioni, puntino l’attenzione sul principio etico della responsabilità individuale raggiungendo la piena consapevolezza del fatto che la tutela della sicurezza propria e di quella altrui è un dovere sociale, prima che un diritto”.
L’attività di sensibilizzazione promossa e stimolata dall’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza si coniuga peraltro con l’impegno che da anni l’Ance dedica alla sicurezza nei cantieri e che ha visto l’Associazione da sempre in prima linea, insieme al sindacato, per l’approvazione di una normativa severa e rigorosa mirata a contrastare il lavoro irregolare, terreno di coltura di incidenti e di mancato rispetto delle regole.
Obiettivi importanti ai quali oggi si aggiunge il nuovo impegno dell’Agenzia nazionale mirato a far entrare a pieno titolo i principi della sicurezza nel patrimonio condiviso dei valori sociali.
Da qui la scelta di intervenire nei campi in cui nasce e può essere stimolata la cultura della sicurezza articolando il bando di concorso in quattro tipologie di premi, rivolti a università, scuola, mondo della comunicazione e sistema delle imprese.
Ecco, nel dettaglio, le caratteristiche dei quattro Premi promossi dall’Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza.
Premio nazionale laureati: il riconoscimento sarà assegnato alla tesi di laurea (conseguita negli ultimi 2 anni accademici) o al dottorato di ricerca (presentato negli ultimi due bienni) che meglio rispondono agli obiettivi e alle finalità dell’Agenzia.
Premio nazionale per la scuola primaria e secondaria: sarà premiata l’iniziativa didattica che meglio è stata capace di promuovere negli allievi la cultura della sicurezza.
Premio nazionale per la comunicazione: il riconoscimento andrà al prodotto di comunicazione (radiotelevisiva, giornalistica, ecc..) che in maniera più efficace avrà trasferito il messaggio della cultura della sicurezza.
Premio nazionale per le imprese: il riconoscimento sarà assegnato alla migliore innovazione realizzata nel campo della tecnologia della sicurezza, dei dispositivi di protezione individuale o dei processi organizzativi.
Ai vincitori delle prime tre categorie di premi andrà un assegno del valore di 10.000 euro, mentre per la quarta tipologia è previsto un riconoscimento dell’impegno e dell’attenzione rivolti al problema.
Le candidature dovranno pervenire alla segreteria tecnica dei Premi (Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza in edilizia - via Guattani 16 - 00161 Roma) entro il 31 maggio 2007.
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