PREVENZIONE INCENDI AI SENSI DEL D.M. DEL 25 MARZO 1985
Si terrà a Roma a partire dal 9 giugno 2009 il corso di specializzazione in prevenzione incendi ai sensi del D.M. 25 marzo 1985 valido ai fini dell'iscrizion...
Si terrà a Roma a partire dal 9 giugno 2009 il corso di
specializzazione in prevenzione incendi ai sensi del D.M. 25 marzo
1985 valido ai fini dell'iscrizione dei professionisti negli
elenchi del Ministero dell'Interno di cui all'art.1 della legge
818/84, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Roma.
Calendario del corso:
01) 09/06/2009 (martedì)
02) 11/06/2009 (giovedì)
03) 16/06/2009 (martedì)
04) 18/06/2009 (giovedì)
05) 23/06/2009 (martedì)
06) 25/06/2009 (giovedì)
07) 30/06/2009 (martedì)
08) 02/07/2009 (giovedì)
09) 09/07/2009 (giovedì)
10) 08/09/2009 (martedì)
11) 10/09/2009 (giovedì)
12) 15/09/2009 (martedì)
13) 17/09/2009 (giovedì)
14) 22/09/2009 (martedì)
15) 24/09/2009 (giovedì)
16) 29/09/2009 (martedì)
17) 01/10/2009 (giovedì)
18) 06/10/2009 (martedì)
19) 08/10/2009 (giovedì)
20) 13/10/2009 (martedì)
21) 15/10/2009 (giovedì)
22) 20/10/2009 (martedì)
23) 22/10/2009 (giovedì)
24) 29/10/2009 (giovedì)
25) 03/11/2009 (martedì)
26) 05/11/2009 (giovedì)
27) 10/11/2009 (martedì)
Costi
La quota di partecipazione è di 690 Euro, da versare su c/c postale o tramite bonifico bancario o in contanti o bancomat presso la sede dell'Ordine.
Sedi e orari del corso
Sala Pastorelli dei Vigili del Fuoco – Via Genova 3/A.
Martedì e giovedì dalle 16.30 alle 20.30.
Requisiti d'ammissione:
Al corso possono partecipare solo gli iscritti al proprio Ordine (Collegio) di pertinenza, anche se si è iscritti da meno di due anni. Non possono partecipare i laureati o diplomati non ancora iscritti al proprio Ordine (Collegio) di pertinenza.
Materiale didattico
Le dispense dei docenti saranno distribuite esclusivamente attraverso Internet, in formato elettronico.
Verrà comunicata a tutti gli iscritti al corso una password.
Attestati
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di frequenza.
Altre informazioni
Frequenza: obbligatoria
Programma
- Obiettivi e fondamenti di prevenzione incendi.
Metodologia per la valutazione del rischio di incendio e la redditività del rischio residuo accettabile. Le misure di prevenzione.
- Legislazione generale: D.P.R. 29/7/82 n. 577.
Elenco attività soggette D.M. 16/2/82. Il nuovo regolamento di prevenzione incendi: D.P.R. 12/1/98 n. 37 e D.M. 4/5/98. D.Lgs 8 marzo 2006 n° 139
- Cenni sulla legislazione di sicurezza sul lavoro applicata all’antincendio: T.U. D.L.vo n° 81 del 9/4/2008 - D.P.R. 758/94. Criteri generali di sicurezza antincendio e di gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro e sistemi di vie d’uscita (D.M. 10/3/98).
- Chimica e fisica dell’incendio.
Generalità sulla combustione. Sostanze combustibili solide, liquide e gassose. Aria necessaria alla combustione. Punto di infiammabilità, temperatura di autoaccensione, temperatura di combustione. Energia di attivazione. Limiti di infiammabilità ed esplosività. Poteri calorifici.
- L’incendio: fattori da cui dipende lo sviluppo e la propagazione.
Prodotti della combustione. Cause di incendio: sigaretta, autocombustione, camino, cause elettriche, reazioni pericolose. Esplosione di polveri, gas e vapori.
- Misure di protezione attiva e passiva.
Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi (D.M. 30/11/83).
Distanze di sicurezza.
- Elementi di polizia giudiziaria ed amministrativa nel settore della prevenzione incendi; responsabilità dei professionisti e relative sanzioni penali.
- La direttiva Prodotti da Costruzione.
Procedure di attestazione di conformità ai fini della commercializzazione dei prodotti antincendio. Certificazione. Omologazione. Marcatura CE.
- Protezione passiva, reazione al fuoco dei materiali, classi dei materiali, metodi di prova, procedura di omologazione.
Il DM 26/6/84. La marcatura CE nei prodotti da costruzione (Direttiva Prodotti da Costruzione). D.M. 10/03/2005.
- D.M. 9/3/07 – D.M. 16/2/07 – Classif. resist. fuoco prodotti.
Protezione passiva. Resistenza al fuoco delle strutture. Carico d’incendio. Stabilità, tenuta ed isolamento. L’incendio reale e l’incendio convenzionale. La curva temperatura/tempo.
- Protezione attiva.
Tecnologie dei sistemi e degli impianti. Impianti fissi di estinzione. Sistemi di rilevazione automatica dell’incendio ed allarme. Impianti automatici per l’estinzione dell’incendio.
- Protezione attiva.
Sostanze estinguenti. Estintori portatili ed estintori carrellati d’incendio.
- Generalità sugli impianti elettrici.
Impianti elettrici in luoghi con pericolo di incendio o di esplosione. Impianti di messa a terra. Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche. Apparecchiature elettriche e di protezione. Cenni sulle norme CEI e UNI. Legge 1/3/68 n. 186. DM 22 gennaio 2008 n° 37.
- Impianti automatici per l’estinzione dell’incendio.
Impianti chimici, impianti a gas, impianti water-mist. Impianti evacuatori di fumo.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Edifici di civile abitazione. Vani di ascensori e montacarichi. Autorimesse.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Depositi di oli minerali. Distributori di carburanti liquidi e gassosi.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Centrali termiche a gas. Centrali termiche alimentate a combustibile liquido. Gruppi elettrogeni. Impianti per la produzione di energia elettrica.
- Ospedali e strutture sanitarie
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Scuole e Uffici.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Attività turistico-ricettive (Alberghi).
- Stabilimenti e piccole aziende.
Depositi di materiali combustibili. Locali di esposizione e vendita.
- Attività a rischio di incidente rilevante.
La legislazione ed applicazione al caso dei depositi di GPL.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Locali di pubblico spettacolo e intrattenimento. Impianti sportivi.
- Sicurezza dei beni culturali, edifici di interesse storico-artistico destinati a biblioteche, archivi, musei e gallerie. Le misure di sicurezza equivalenti e la trattazione delle istanze di deroga.
- Introduzione all’ingegneria antincendio.
Il DM 9 maggio 2007. Gli scenari di incendio. I modelli di calcolo. Caso studio.
- Quesiti sugli argomenti trattati durante il corso.
- Visita guidata attività a rischio specifico.
Calendario del corso:
01) 09/06/2009 (martedì)
02) 11/06/2009 (giovedì)
03) 16/06/2009 (martedì)
04) 18/06/2009 (giovedì)
05) 23/06/2009 (martedì)
06) 25/06/2009 (giovedì)
07) 30/06/2009 (martedì)
08) 02/07/2009 (giovedì)
09) 09/07/2009 (giovedì)
10) 08/09/2009 (martedì)
11) 10/09/2009 (giovedì)
12) 15/09/2009 (martedì)
13) 17/09/2009 (giovedì)
14) 22/09/2009 (martedì)
15) 24/09/2009 (giovedì)
16) 29/09/2009 (martedì)
17) 01/10/2009 (giovedì)
18) 06/10/2009 (martedì)
19) 08/10/2009 (giovedì)
20) 13/10/2009 (martedì)
21) 15/10/2009 (giovedì)
22) 20/10/2009 (martedì)
23) 22/10/2009 (giovedì)
24) 29/10/2009 (giovedì)
25) 03/11/2009 (martedì)
26) 05/11/2009 (giovedì)
27) 10/11/2009 (martedì)
Costi
La quota di partecipazione è di 690 Euro, da versare su c/c postale o tramite bonifico bancario o in contanti o bancomat presso la sede dell'Ordine.
Sedi e orari del corso
Sala Pastorelli dei Vigili del Fuoco – Via Genova 3/A.
Martedì e giovedì dalle 16.30 alle 20.30.
Requisiti d'ammissione:
Al corso possono partecipare solo gli iscritti al proprio Ordine (Collegio) di pertinenza, anche se si è iscritti da meno di due anni. Non possono partecipare i laureati o diplomati non ancora iscritti al proprio Ordine (Collegio) di pertinenza.
Materiale didattico
Le dispense dei docenti saranno distribuite esclusivamente attraverso Internet, in formato elettronico.
Verrà comunicata a tutti gli iscritti al corso una password.
Attestati
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di frequenza.
Altre informazioni
Frequenza: obbligatoria
Programma
- Obiettivi e fondamenti di prevenzione incendi.
Metodologia per la valutazione del rischio di incendio e la redditività del rischio residuo accettabile. Le misure di prevenzione.
- Legislazione generale: D.P.R. 29/7/82 n. 577.
Elenco attività soggette D.M. 16/2/82. Il nuovo regolamento di prevenzione incendi: D.P.R. 12/1/98 n. 37 e D.M. 4/5/98. D.Lgs 8 marzo 2006 n° 139
- Cenni sulla legislazione di sicurezza sul lavoro applicata all’antincendio: T.U. D.L.vo n° 81 del 9/4/2008 - D.P.R. 758/94. Criteri generali di sicurezza antincendio e di gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro e sistemi di vie d’uscita (D.M. 10/3/98).
- Chimica e fisica dell’incendio.
Generalità sulla combustione. Sostanze combustibili solide, liquide e gassose. Aria necessaria alla combustione. Punto di infiammabilità, temperatura di autoaccensione, temperatura di combustione. Energia di attivazione. Limiti di infiammabilità ed esplosività. Poteri calorifici.
- L’incendio: fattori da cui dipende lo sviluppo e la propagazione.
Prodotti della combustione. Cause di incendio: sigaretta, autocombustione, camino, cause elettriche, reazioni pericolose. Esplosione di polveri, gas e vapori.
- Misure di protezione attiva e passiva.
Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi (D.M. 30/11/83).
Distanze di sicurezza.
- Elementi di polizia giudiziaria ed amministrativa nel settore della prevenzione incendi; responsabilità dei professionisti e relative sanzioni penali.
- La direttiva Prodotti da Costruzione.
Procedure di attestazione di conformità ai fini della commercializzazione dei prodotti antincendio. Certificazione. Omologazione. Marcatura CE.
- Protezione passiva, reazione al fuoco dei materiali, classi dei materiali, metodi di prova, procedura di omologazione.
Il DM 26/6/84. La marcatura CE nei prodotti da costruzione (Direttiva Prodotti da Costruzione). D.M. 10/03/2005.
- D.M. 9/3/07 – D.M. 16/2/07 – Classif. resist. fuoco prodotti.
Protezione passiva. Resistenza al fuoco delle strutture. Carico d’incendio. Stabilità, tenuta ed isolamento. L’incendio reale e l’incendio convenzionale. La curva temperatura/tempo.
- Protezione attiva.
Tecnologie dei sistemi e degli impianti. Impianti fissi di estinzione. Sistemi di rilevazione automatica dell’incendio ed allarme. Impianti automatici per l’estinzione dell’incendio.
- Protezione attiva.
Sostanze estinguenti. Estintori portatili ed estintori carrellati d’incendio.
- Generalità sugli impianti elettrici.
Impianti elettrici in luoghi con pericolo di incendio o di esplosione. Impianti di messa a terra. Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche. Apparecchiature elettriche e di protezione. Cenni sulle norme CEI e UNI. Legge 1/3/68 n. 186. DM 22 gennaio 2008 n° 37.
- Impianti automatici per l’estinzione dell’incendio.
Impianti chimici, impianti a gas, impianti water-mist. Impianti evacuatori di fumo.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Edifici di civile abitazione. Vani di ascensori e montacarichi. Autorimesse.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Depositi di oli minerali. Distributori di carburanti liquidi e gassosi.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Centrali termiche a gas. Centrali termiche alimentate a combustibile liquido. Gruppi elettrogeni. Impianti per la produzione di energia elettrica.
- Ospedali e strutture sanitarie
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Scuole e Uffici.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Attività turistico-ricettive (Alberghi).
- Stabilimenti e piccole aziende.
Depositi di materiali combustibili. Locali di esposizione e vendita.
- Attività a rischio di incidente rilevante.
La legislazione ed applicazione al caso dei depositi di GPL.
- Normativa tecnica di prevenzione incendi:
Locali di pubblico spettacolo e intrattenimento. Impianti sportivi.
- Sicurezza dei beni culturali, edifici di interesse storico-artistico destinati a biblioteche, archivi, musei e gallerie. Le misure di sicurezza equivalenti e la trattazione delle istanze di deroga.
- Introduzione all’ingegneria antincendio.
Il DM 9 maggio 2007. Gli scenari di incendio. I modelli di calcolo. Caso studio.
- Quesiti sugli argomenti trattati durante il corso.
- Visita guidata attività a rischio specifico.
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