PRIMO INTERVENTO DELL'UFFICIO REGIONALE PER LA REPRESSIONE DELL'ABUSIVISMO EDILIZIO
E’ iniziata stamattina all’alba la prima demolizione realizzata dall’ufficio regionale per la repressione dell’abusivismo edilizio, voluto dal vicepresidente...
E’ iniziata stamattina all’alba la prima demolizione realizzata
dall’ufficio regionale per la repressione dell’abusivismo edilizio,
voluto dal vicepresidente Esterino Montino e diretto da Massimo
Miglio. Su richiesta del Comune di Marino, la Regione Lazio ha dato
il supporto tecnico e operativo per eseguire le operazioni
necessarie all’abbattimento di un fabbricato abusivo all’interno
del Parco dei Castelli Romani. La costruzione dell’edificio era
proseguita in violazione ai sigilli disposti dai Vigili Urbani di
Marino. La Procura di Velletri aveva recentemente concesso il
dissequestro dell’immobile ai soli fini della demolizione. Per
l’edificio in corso di costruzione il Comune aveva emesso lo scorso
2 aprile un’ordinanza di demolizione non eseguita dal proprietario
dell’immobile. Il sindaco ha così chiesto l’intervento dell’ufficio
antiabusivismo edilizio della Regione Lazio. L’edificio - sulla via
Maremmana inferiore, strada statale 216 all’angolo con l’accesso ai
campi sportivi e alla scuola alberghiera - si trova in area di
proprietà comunale, all’interno di un bosco nel Parco dei Castelli
Romani, in area a rischio sismico. La zona, di elevato pregio
ambientale, è sottoposta a vincolo paesistico.
"Si tratta di un intervento molto importante dell’ufficio diretto da Massimo Miglio – spiega l’Assessore all’Urbanistica e Vicepresidente Esterino Montino – anche se non di grandi dimensioni, l’edificio demolito oggi rappresenta un simbolo della tipologia di speculazione edilizia, e non più abusivismo di necessità come era una volta, che sempre più deturpa le aree di pregio del Lazio. La Regione sta lavorando per la semplificazione delle procedure e la ripresa delle attività edilizie, là dove necessario, nel ripristino delle condizioni di legalità. In caso contrario, il rovescio della medaglia è il saccheggio del territorio. Oggi è stata l’occasione per fare il punto sulle priorità d’intervento in tema di abusi edilizi, a tale proposito stiamo mettendo a punto un programma di interventi che riguarda anche altre aree del Lazio”.
"Si tratta di un intervento molto importante dell’ufficio diretto da Massimo Miglio – spiega l’Assessore all’Urbanistica e Vicepresidente Esterino Montino – anche se non di grandi dimensioni, l’edificio demolito oggi rappresenta un simbolo della tipologia di speculazione edilizia, e non più abusivismo di necessità come era una volta, che sempre più deturpa le aree di pregio del Lazio. La Regione sta lavorando per la semplificazione delle procedure e la ripresa delle attività edilizie, là dove necessario, nel ripristino delle condizioni di legalità. In caso contrario, il rovescio della medaglia è il saccheggio del territorio. Oggi è stata l’occasione per fare il punto sulle priorità d’intervento in tema di abusi edilizi, a tale proposito stiamo mettendo a punto un programma di interventi che riguarda anche altre aree del Lazio”.
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