PRODUZIONE ENERGIA
Il Decreto del' Assessorato del Territorio e dell'Ambiente14 novembre 2005 reca i Criteri relativi ai progetti per la realizzazione di impianti industriali...
Il Decreto del' Assessorato del Territorio e dell'Ambiente14
novembre 2005 reca i Criteri relativi ai progetti per la
realizzazione di impianti industriali per la produzione di energia
mediante lo sfruttamento del sole, da applicarsi nella Regione
Siciliana. Il documento normativo è stato pubblicato in Gazzetta
Ufficiale della Regione Sicilia del 13 gennaio 2006 nelle more del
Piano energetico regionale, che fisserà tra l'altro le quote di
produzione d'energia prodotta da diverse fonti, al fine di
ottimizzare l'utilizzo del territorio.
Il decreto si pone in una successione normativa che pone le basi sulla necessità di utilizzo delle fonti energetiche alternative, ufficializzato dal Protocollo di Kyoto , entrato in vigore in data 16 febbraio 2005, diventato vincolante per i Paesi sottoscrittori.
Il Protocollo tenuto conto delle decisioni dell'Unione europea, richiede all'Italia di conseguire nel periodo 2008/2012 una riduzione delle emissioni totali di Anidride carbonica ( CO2 )del 6,5% rispetto a quelle del 1990. Nel processo di razionalizzazione della produzione energetica rimane fondamentale la legge 9 gennaio 1991, n. 10, recante norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili, e il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, recante attuazione della direttiva n. 96/92/CE e norme comuni per il mercato dell'energia elettrica e la conseguente riforma del settore di produzione dell'energia elettrica in Italia.
Nell'evolversi della normativa di settore, ampiamente pubblicata nei numeri precedenti di Lavori Pubblici, il decreto assessoriale riporta i criteri progettuali per la realizzazione di impianti industriali per la produzione di energia mediante lo sfruttamento del sole, con applicazione delle direttive, dei criteri e delle modalità procedurali stabilite negli allegati A, B, C.
Il decreto si pone in una successione normativa che pone le basi sulla necessità di utilizzo delle fonti energetiche alternative, ufficializzato dal Protocollo di Kyoto , entrato in vigore in data 16 febbraio 2005, diventato vincolante per i Paesi sottoscrittori.
Il Protocollo tenuto conto delle decisioni dell'Unione europea, richiede all'Italia di conseguire nel periodo 2008/2012 una riduzione delle emissioni totali di Anidride carbonica ( CO2 )del 6,5% rispetto a quelle del 1990. Nel processo di razionalizzazione della produzione energetica rimane fondamentale la legge 9 gennaio 1991, n. 10, recante norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili, e il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, recante attuazione della direttiva n. 96/92/CE e norme comuni per il mercato dell'energia elettrica e la conseguente riforma del settore di produzione dell'energia elettrica in Italia.
Nell'evolversi della normativa di settore, ampiamente pubblicata nei numeri precedenti di Lavori Pubblici, il decreto assessoriale riporta i criteri progettuali per la realizzazione di impianti industriali per la produzione di energia mediante lo sfruttamento del sole, con applicazione delle direttive, dei criteri e delle modalità procedurali stabilite negli allegati A, B, C.
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