PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE E L'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
Il Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, ed il Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, L...
Il Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, ed il
Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture, Luigi Giampaolino, hanno siglato oggi
a Roma un Protocollo di intesa volto a consentire una reciproca
collaborazione in materia di appalti pubblici, riguardo
all'elaborazione ed applicazione della normativa comunitaria ed
alla sua attuazione nell'ordinamento italiano.
"Il Protocollo che insieme al Ministro Ronchi abbiamo voluto e predisposto - ha dichiarato il Presidente Giampaolino - permette all'Autorità di svolgere fino in fondo il proprio ruolo anche sul versante istituzionale europeo, nel momento in cui siamo chiamati a dare risposte ad una crisi economica e sociale molto profonda. Questa però - secondo il Presidente dell'Authority - si può trasformare in una opportunità guardando alla pubblica amministrazione come fattore produttivo di sviluppo e non come ammortizzatore sociale."
Dal canto suo il Ministro Ronchi ha voluto sottolineare "l'importanza di questo esempio di collaborazione tra il Governo ed un'Autorità indipendente, che, senza compromettere le rispettive prerogative, apre la strada ad una maggiore e più efficace presenza dell'Italia in un settore importante delle politiche europee, come quello degli appalti pubblici".
"Sono sicuro - ha proseguito Ronchi - che l'azione combinata dell'Autorità e del Dipartimento darà un impulso significativo al rispetto della normativa comunitaria in questo settore e quindi ad una maggior apertura del mercato dei contratti pubblici, soprattutto a vantaggio delle piccole e medie imprese".
Con il Protocollo firmato oggi le due istituzioni mettono in sinergia le rispettive competenze, avviando un rapporto di collaborazione che si realizzerà nella fase di analisi delle proposte di nuove normative comunitarie, o di modifica delle attuali, e nella fase della loro trasposizione nell'ordinamento italiano. Il lavoro comune riguarderà anche lo studio di tematiche specifiche provenienti da richieste della Commissione europea o dall'attività di coordinamento svolta dal Dipartimento delle politiche comunitarie, e, infine, nell'attività di prevenzione del contenzioso comunitario.
La collaborazione tra l'Authority e il Dipartimento della Presidenza del Consiglio si estenderà anche ad altre attività in ambito europeo, soprattutto a quelle della Rete sugli Appalti Pubblici (PPN), di cui il nostro Paese ha recentemente assunto la Presidenza.
Fonte: Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
"Il Protocollo che insieme al Ministro Ronchi abbiamo voluto e predisposto - ha dichiarato il Presidente Giampaolino - permette all'Autorità di svolgere fino in fondo il proprio ruolo anche sul versante istituzionale europeo, nel momento in cui siamo chiamati a dare risposte ad una crisi economica e sociale molto profonda. Questa però - secondo il Presidente dell'Authority - si può trasformare in una opportunità guardando alla pubblica amministrazione come fattore produttivo di sviluppo e non come ammortizzatore sociale."
Dal canto suo il Ministro Ronchi ha voluto sottolineare "l'importanza di questo esempio di collaborazione tra il Governo ed un'Autorità indipendente, che, senza compromettere le rispettive prerogative, apre la strada ad una maggiore e più efficace presenza dell'Italia in un settore importante delle politiche europee, come quello degli appalti pubblici".
"Sono sicuro - ha proseguito Ronchi - che l'azione combinata dell'Autorità e del Dipartimento darà un impulso significativo al rispetto della normativa comunitaria in questo settore e quindi ad una maggior apertura del mercato dei contratti pubblici, soprattutto a vantaggio delle piccole e medie imprese".
Con il Protocollo firmato oggi le due istituzioni mettono in sinergia le rispettive competenze, avviando un rapporto di collaborazione che si realizzerà nella fase di analisi delle proposte di nuove normative comunitarie, o di modifica delle attuali, e nella fase della loro trasposizione nell'ordinamento italiano. Il lavoro comune riguarderà anche lo studio di tematiche specifiche provenienti da richieste della Commissione europea o dall'attività di coordinamento svolta dal Dipartimento delle politiche comunitarie, e, infine, nell'attività di prevenzione del contenzioso comunitario.
La collaborazione tra l'Authority e il Dipartimento della Presidenza del Consiglio si estenderà anche ad altre attività in ambito europeo, soprattutto a quelle della Rete sugli Appalti Pubblici (PPN), di cui il nostro Paese ha recentemente assunto la Presidenza.
Fonte: Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
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