PUBBLICATO IL DPCM SUL PIANO CASA
Sulla Gazzetta ufficiale n. 191 di ieri 19 agosto è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2009 recante “Piano nazio...
Sulla Gazzetta ufficiale n. 191 di ieri 19 agosto è stato
pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 luglio 2009 recante “Piano nazionale di edilizia
abitativa.
Con il Decreto in argomento, emanato in riferimento a quanto previsto all'articolo 11 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, viene approvato un piano nazionale di edilizia abitativa al fine di garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo della persona umana.
Il Decreto è composto da un articolo unico con cui viene approvato il Piano nazionale di edilizia abitativa allegato al decreto stesso e di cui costituisce parte integrante.
L’allegato Piano nazionale di edilizia abitativa è composto dai seguenti 14 articoli:
Qualora, poi, sia necessaria la contestuale definizione o variazione di più atti di programmazione economico-finanziaria e di pianificazione territoriale di competenza di amministrazioni diverse, il proponente promuove apposita conferenza di servizi, cui partecipano tutti i soggetti interessati al rilascio di atti di assenso comunque denominati. Il proponente richiede al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che la conferenza di servizi sia convocata ai sensi di quanto previsto dall'art. 11, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
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Con il Decreto in argomento, emanato in riferimento a quanto previsto all'articolo 11 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, viene approvato un piano nazionale di edilizia abitativa al fine di garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo della persona umana.
Il Decreto è composto da un articolo unico con cui viene approvato il Piano nazionale di edilizia abitativa allegato al decreto stesso e di cui costituisce parte integrante.
L’allegato Piano nazionale di edilizia abitativa è composto dai seguenti 14 articoli:
- Art. 1 - Linee d'intervento
- Art. 2 - Dotazione finanziaria
- Art. 3 - Articolazione delle risorse
- Art. 4 - Accordi di programma e infrastrutture strategiche
- Art. 5 - Parametri di finanziamento
- Art. 6 - Canone di locazione
- Art. 7 - Vendita degli alloggi
- Art. 8 - Procedure attuative
- Art. 9 - Linee di indirizzo per la selezione degli interventi
- Art. 10 - Poteri sostitutivi
- Art. 11 - Sistema integrato di fondi immobiliari
- Art. 12 - Ammissione al piano degli interventi senza contributi
- Art. 13 - Comitato per il monitoraggio del Piano nazionale di edilizia abitativa
- Art. 14 - Competenze delle province autonome di Trento e Bolzano.
- a) costituzione di un sistema integrato nazionale e locale di fondi immobiliari per l'acquisizione e la realizzazione di immobili per l'edilizia residenziale ovvero promozione di strumenti finanziari immobiliari innovativi per la valorizzazione e l'incremento dell'offerta abitativa in locazione;
- b) incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di alloggi di edilizia pubblica in favore degli occupanti muniti di titolo legittimo;
- c) promozione finanziaria anche ad iniziativa di privati, di interventi ai sensi della parte II, titolo III, capo III, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
- d) agevolazioni a cooperative edilizie costituite tra i soggetti destinatari degli interventi;
- e) programmi integrati di promozione di edilizia residenziale anche sociale;
- f) interventi di competenza degli ex IACP comunque denominati o dei comuni, gia' ricompresi nel Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica, approvato con decreto ministeriale del Ministro delle infrastrutture del 18 dicembre 2007.
Qualora, poi, sia necessaria la contestuale definizione o variazione di più atti di programmazione economico-finanziaria e di pianificazione territoriale di competenza di amministrazioni diverse, il proponente promuove apposita conferenza di servizi, cui partecipano tutti i soggetti interessati al rilascio di atti di assenso comunque denominati. Il proponente richiede al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che la conferenza di servizi sia convocata ai sensi di quanto previsto dall'art. 11, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
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A cura di Paolo
Oreto
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