Piano Città: si avvia oggi la Cabina di Regia

Si terrà oggi, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la riunione, a cui parteciperà il Vice Ministro Mario Ciaccia, per l'insedi...

07/09/2012
Si terrà oggi, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la riunione, a cui parteciperà il Vice Ministro Mario Ciaccia, per l'insediamento della Cabina di Regia per l'attuazione del Piano città prevista dal decreto ministeriale del 3 agosto 2012 in attuazione dell'art.. 12 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (cosiddetto "decreto sviluppo") convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134., che avrà il compito di selezionare le proposte di Contratti di valorizzazione urbana previsti dal Piano nazionale per le città ed avviare gli interventi operativi per il rilancio e la valorizzazione delle aree urbane degradate.

Ricordiamo che l’istituzione della Cabina di regia è prevista dall'articolo 1 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3 agosto 2012 recante "Istituzione della Cabina di regia per l'attuazione del Piano Nazionale per le Città" che all'articolo 2 ne definisce la composizione. Come rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con funzioni di Presidente è stato designato il dott. Domenico Crocco, Capo Dipartimento alle infrastrutture.

Nell'articolo 4 del decreto, in riferimento alla presentazione delle proposte, viene precisato che i Comuni devono inviare le proposte corredate dalla relativa documentazione all'ANCI (e-mail pianoperlecitta@anci.it) e devono dare, contestualmente, notizia dell'avvenuta presentazione alla Cabina di regia (indirizzo di posta elettronica certificata: dip.infrastrutture@pec.mit.gov.it).

Le proposte devono essere presentate entro il 5 ottobre di ogni anno e devono essere corredate della documentazione definita puntualmente al comma 2 dell'articolo 4 rubricato "Presentazione delle proposte alla Cabina di regia".
L'ANCI, in funzione del ruolo assegnatole, al fine di garantire una informazione organica e chiara a tutti i possibili proponenti e allo scopo di facilitare la stesura delle Proposte ha richiamato l'attenzione su alcune caratteristiche salienti del processo legate, sia ai passaggi normativi di rilievo, sia ad alcuni aspetti pratici inerenti la predisposizione della documentazione e in particolare della "Relazione Sintetica" da allegare alla proposta predisponendo un Vademecum per la presentazione delle Proposte.

Le proposte presentate dai Comuni verranno, successivamente, selezionate dalla Cabina di Regia in base al livello di concorrenza con gli obiettivi e con le finalità del Piano nazionale per le città. In particolare le proposte dovranno:
  • a) riferirsi ad ambiti urbani appositamente definiti all’interno dei quali è possibile individuare un insieme coordinato di interventi di riqualificazione e rigenerazione, anche puntuali, comunque in grado di conseguire la valorizzazione integrale degli ambiti urbani interessati;
  • b) dare priorità a uno o più dei criteri individuati dall’articolo 12, comma 3, del decreto–legge 22 giugno 2012, n. 83 (a) prossimità alla cantierabilità degli interventi; b) capacità e modalità di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici e privati e di attivazione di un effetto moltiplicatore del finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati; c) riduzione di fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e degrado sociale; d) miglioramento della dotazione infrastrutturale anche con riferimento all'efficientamento dei sistemi del trasporto urbano; e) miglioramento della qualità urbana, del tessuto sociale ed ambientale.)

A cura di Gabriele Bivona
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