Piemonte: installazione e utilizzo termovalvole

In seguito alla decisione di prorogare al 1 settembre 2014 il termine ultimo per installare le valvole termostatiche, con relativi contabilizzatori, sui radiatori dei caseggiati serviti da impianti centralizzati e costruiti prima del ’91, l’assessorato Ambiente della Regione Piemonte ha deciso di non perdere tempo ed elaborare una “Guida al cittadino” per un corretto utilizzo del riscaldamento contabilizzato. L’intento è quello di diffondere fra i cittadini l’utilizzo delle tecnologie e delle buone pratiche che permettono di gestire in modo efficiente il riscaldamento nei condomini, usando in modo razionale il calore, evitando gli sprechi, realizzando significativi risparmi di energia, senza rinunciare al comfort.

Il documento, frutto di un lungo lavoro di concertazione svolto in questi mesi con tutti gli Ordini e collegi professionali e alle diverse associazioni di categoria, verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito della Regione Piemonte (sezione ambiente) e riporterà in maniera chiara e puntuale istruzioni d’uso su come installare le valvole termostatiche e i ripartitori di calore; informazioni utili sulle corrette procedure di manutenzione e gestione dei sistemi; alcuni aspetti di carattere sia progettuale che di installazione di competenza dei tecnici qualificati e degli operatori abilitati; indicazioni su come avverrà la lettura e il conteggio dei consumi.

“Abbiamo pensato ad una guida indirizzata a progettisti, ad amministratori condominiali e alle famiglie, convinti del fatto che una corretta formazione da parte di coloro che sono direttamente interessati a questa innovazione tecnologica e legislativa, permetterà un corretto funzionamento ed utilizzo dell’impianto creando, di conseguenza, un reale risparmio energetico ed economico - dichiara l’assessore all’Ambiente Roberto Ravello - Risparmiare energia è prima di tutto un fatto culturale: significa spendere meno e meglio, cercando di ridurre ogni inutile spreco, senza per questo diminuire la propria qualità della vita. Le famiglie acquisiranno di fatto una maggiore autonomia di gestione pratica ed economica (possibilità di regolare la temperatura in ogni ambiente, gestire in maniera indipendente l’orario di accensione e spegnimento dell’impianto nel proprio appartamento). Ricordo infine - conclude Ravello - che la Regione ha di recente modificato il bando per la riqualificazione energetica degli edifici prevedendo contributi per un più facile accesso al credito da parte dei condomini. Parte dei 3 milioni previsti nel bando sarà infatti utilizzato per sostenere famiglie e installatori il prossimo anno”.