Premi nazionali di architettura In Arch-Ance, consegnati i riconoscimenti
Sono stati assegnati i Premi Nazionali di Architettura IN/ARCH-ANCE giunti alla IV edizione che sono stati conferiti nel corso della cerimonia di premiazione...
Sono stati assegnati i Premi Nazionali di Architettura IN/ARCH-ANCE
giunti alla IV edizione che sono stati conferiti nel corso della
cerimonia di premiazione che si è tenuta a Roma, il 24 maggio 2011,
presso la sede dell'Ance.
In tale occasione è stata anche inaugurata una mostra di tutte le opere segnalate per i Premi.
La giuria è stata presieduta dal sociologo Domenico De Masi e composta dal Presidente dell'IN/ARCH, Adolfo Guzzini, dal Presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, dal Presidente dei Giovani Costruttori Ance, Alfredo Letizia, dall'architetto olandese Jo Coenen, dal direttore dell'ARCA Cesare Casati e dagli architetti italiani Carmen Andriani, Margherita Guccione, Gabriele Lelli e Guendalina Salimei.
La Giuria ha premiato opere di architettura realizzate in Italia negli ultimi 5 anni da progettisti italiani, assegnando sempre il riconoscimento ai tre soggetti che ne hanno consentito la realizzazione: committente, progettista e impresa.
Con i Premi Nazionali di Architettura IN/ARCH-ANCE, infatti, viene sempre premiata la qualità del prodotto architettonico intesa come esito di un processo complesso che vede coinvolti soggetti diversi.
Come nelle precedenti edizioni i Premi hanno rappresentato una straordinaria occasione per monitorare la produzione di opere di architettura nel nostro Paese, ancora troppo poche e troppo isolate a fronte di una massa di interventi di trasformazione del territorio poco attenti alla qualità, ai contesti, ai paesaggi, alle reali esigenze dei cittadini.
I Premi IN/ARCH-ANCE vogliono essere quindi anche un'occasione per sollecitare la classe dirigente del Paese al rispetto di quella risoluzione del Consiglio dell'Unione Europea del 2011, sottoscritta dall'Italia, che impegnava gli Stati membri "a promuovere la qualità architettonica attraverso politiche esemplari soprattutto nel settore della costruzione pubblica".
Sono state esaminate 150 opere segnalate da un gruppo di advisor coinvolti nel lavoro di analisi e selezione delle candidature ai premi.
I VINCITORI
Il premio nazionale per un intervento di nuova costruzione è stato assegnato al nuovo MUSEO NAZIONALE DELL'AUTOMOBILE DI TORINO, progettato dagli studi Cino Zucchi Architetti (Capogruppo) - Recchi Engineering Srl e Proger Spa realizzato dalle imprese Arcas SpA (mandataria), Siemens SpA, Bogetto Engineering srl e D'Arcano Sergio srl.
Il premio nazionale per un intervento di riqualificazione edilizia è andato agli interventi di RESTAURO DEL TEMPIO DEL DUOMO A POZZUOLI E DI ALLESTIMENTO DEL PERCORSO ARCHEOLOGICO IPOGEO AL RIONE TERRA DI POZZUOLI, commissionati dalla Regione Campania, il primo frutto del lavoro di un team di progettisti con capogruppo Marco Dezzi Bardeschi; il secondo progettato dallo studio Gnosis Architettura, realizzati entrambi dal Consorzio Rione Terra.
Il premio nazionale per un Intervento di Housing Sociale una delle novità di questa edizione, se lo è aggiudicato l'intervento di costruzione di RESIDENZE SOCIALI, PARCO E SERVIZI AL QUARTIERE GALLARATE, a Milano, volute dal Comune di Milano, progettate dallo studio MAB Arquitectura degli architetti Massimo Basile e Floriana Marotta e realizzate dall'impresa Aldo Pollonio SpA.
Il Premio Opera Realizzata e Progettata da Giovane Progettista (under 40) è stato assegnato a queste tre opere:
Il Premio alla Carriera è stato assegnato a Lucio Passarelli, uno dei principali protagonisti della cultura architettonica italiana.
Il premio nazionale "Bruno Zevi" per la diffusione della cultura architettonica, destinato ad una testata giornalistica, è andato alla trasmissione di RAI 3 "REPORT" di Milena Gabanelli, che - si legge nella motivazione - ha contribuito "alla diffusione della cultura architettonica attraverso la difesa dei principi di legalità e controllo del territorio che un'edilizia sana e di qualità persegue".
Il premio è stato assegnato anche ad ARCHIWORLD.TV, che ha esplorato per anni il mondo dei video mettendo al centro l'architettura.
Fonte: ANCE
In tale occasione è stata anche inaugurata una mostra di tutte le opere segnalate per i Premi.
La giuria è stata presieduta dal sociologo Domenico De Masi e composta dal Presidente dell'IN/ARCH, Adolfo Guzzini, dal Presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, dal Presidente dei Giovani Costruttori Ance, Alfredo Letizia, dall'architetto olandese Jo Coenen, dal direttore dell'ARCA Cesare Casati e dagli architetti italiani Carmen Andriani, Margherita Guccione, Gabriele Lelli e Guendalina Salimei.
La Giuria ha premiato opere di architettura realizzate in Italia negli ultimi 5 anni da progettisti italiani, assegnando sempre il riconoscimento ai tre soggetti che ne hanno consentito la realizzazione: committente, progettista e impresa.
Con i Premi Nazionali di Architettura IN/ARCH-ANCE, infatti, viene sempre premiata la qualità del prodotto architettonico intesa come esito di un processo complesso che vede coinvolti soggetti diversi.
Come nelle precedenti edizioni i Premi hanno rappresentato una straordinaria occasione per monitorare la produzione di opere di architettura nel nostro Paese, ancora troppo poche e troppo isolate a fronte di una massa di interventi di trasformazione del territorio poco attenti alla qualità, ai contesti, ai paesaggi, alle reali esigenze dei cittadini.
I Premi IN/ARCH-ANCE vogliono essere quindi anche un'occasione per sollecitare la classe dirigente del Paese al rispetto di quella risoluzione del Consiglio dell'Unione Europea del 2011, sottoscritta dall'Italia, che impegnava gli Stati membri "a promuovere la qualità architettonica attraverso politiche esemplari soprattutto nel settore della costruzione pubblica".
Sono state esaminate 150 opere segnalate da un gruppo di advisor coinvolti nel lavoro di analisi e selezione delle candidature ai premi.
I VINCITORI
Il premio nazionale per un intervento di nuova costruzione è stato assegnato al nuovo MUSEO NAZIONALE DELL'AUTOMOBILE DI TORINO, progettato dagli studi Cino Zucchi Architetti (Capogruppo) - Recchi Engineering Srl e Proger Spa realizzato dalle imprese Arcas SpA (mandataria), Siemens SpA, Bogetto Engineering srl e D'Arcano Sergio srl.
Il premio nazionale per un intervento di riqualificazione edilizia è andato agli interventi di RESTAURO DEL TEMPIO DEL DUOMO A POZZUOLI E DI ALLESTIMENTO DEL PERCORSO ARCHEOLOGICO IPOGEO AL RIONE TERRA DI POZZUOLI, commissionati dalla Regione Campania, il primo frutto del lavoro di un team di progettisti con capogruppo Marco Dezzi Bardeschi; il secondo progettato dallo studio Gnosis Architettura, realizzati entrambi dal Consorzio Rione Terra.
Il premio nazionale per un Intervento di Housing Sociale una delle novità di questa edizione, se lo è aggiudicato l'intervento di costruzione di RESIDENZE SOCIALI, PARCO E SERVIZI AL QUARTIERE GALLARATE, a Milano, volute dal Comune di Milano, progettate dallo studio MAB Arquitectura degli architetti Massimo Basile e Floriana Marotta e realizzate dall'impresa Aldo Pollonio SpA.
Il Premio Opera Realizzata e Progettata da Giovane Progettista (under 40) è stato assegnato a queste tre opere:
- NUOVO CENTRO SERVIZI BAGNOLI HUB a Napoli, commissionato da Bagnoli Futura Spa, progettato da ATI SERVIZI INTEGRATI - IDI e dall'arch. Silvio d'ASCIA e realizzato dall'impresa Sled SpA;
- Nuovo centro di Formazione avanzata a Brescello, in provincia di Reggio Emilia, denominato DOMUS TECHNICA, progettato dallo studio Iotti+Pavarani Architetti e realizzato dall'impresa Impref srl;
- MUSEO PITAGORA di Crotone, voluto dal Comune di Crotone, progettato da OBR - Open Building Research e realizzato da ATI Edilcase-Bossi. Un'opera di grande valore architettonico, esito di un concorso di idee che, purtroppo, versa in stato di abbandono dopo esser stato gravemente danneggiato da atti di vandalismo.
Il Premio alla Carriera è stato assegnato a Lucio Passarelli, uno dei principali protagonisti della cultura architettonica italiana.
Il premio nazionale "Bruno Zevi" per la diffusione della cultura architettonica, destinato ad una testata giornalistica, è andato alla trasmissione di RAI 3 "REPORT" di Milena Gabanelli, che - si legge nella motivazione - ha contribuito "alla diffusione della cultura architettonica attraverso la difesa dei principi di legalità e controllo del territorio che un'edilizia sana e di qualità persegue".
Il premio è stato assegnato anche ad ARCHIWORLD.TV, che ha esplorato per anni il mondo dei video mettendo al centro l'architettura.
Fonte: ANCE
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