Prezzi delle abitazioni: Il 2013 chiude con una flessione del 5,6 %
Aumenta il calo dei prezzi delle abitazioni che nel quarto trimestre, secondo i dati diffusi dall'Istat, nel quarto trimestre 2013 l'indice dei prezzi delle ...
Aumenta il calo dei prezzi delle abitazioni che nel quarto
trimestre, secondo i dati diffusi dall'Istat, nel quarto
trimestre 2013 l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB)
acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per
investimento registra una diminuzione dello 1,3% rispetto al
trimestre precedente e del 4,8% nei confronti dello stesso periodo
del 2012.
Mentre il calo congiunturale è la sintesi di andamenti simili registrati dai prezzi delle abitazioni nuove (-1,1%) e di quelle esistenti (-1,3%), la flessione tendenziale è il risultato da una parte dell'ampliamento della diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-3,5% da -2,5% del terzo trimestre), dall'altra dal rallentamento della flessione dei prezzi di quelle esistenti (-5,3% da -7,2%). Di conseguenza, il calo tendenziale è più contenuto di quello registrato nel trimestre precedente (-4,8% da -5,6%).
L'ampiezza del differenziale tra le variazioni su base annua dei prezzi delle abitazioni esistenti e dei prezzi di quelle nuove, dopo essere salita da 2,6 del primo trimestre del 2011 a 9,0 punti percentuali del quarto trimestre 2012, è scesa a 1,8 nel quarto trimestre del 2013; si tratta dell'ampiezza più ridotta da quando sono disponibili le variazione tendenziali dell'indice IPAB.
In media, nel 2013, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 5,6% rispetto al 2012 (quando la variazione annuale era stata pari a -2,8%). Il calo è imputabile a una riduzione del 2,4% dei prezzi delle abitazioni nuove (+2,2% nel 2012) e del 7,1% dei prezzi di quelle esistenti (dopo il -4,9% del 2012).
Il calo dei prezzi si è manifestato in presenza di una flessione del 9,2% nel 2013 (dopo il -25,8% del 2012) del numero di abitazioni compravendute registrato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate.
Il testo integrale allegato alla presente notizia contiene tutti gli indici a partire dal 2010 che sono,anche, riportati su www.lavoripubblici.it alla pagina relativa agli Indici, Interessi e Tassi.
Ricordiamo che l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) misura la variazione nel tempo dei prezzi degli immobili residenziali nuovi o esistenti (appartamenti, case unifamiliari, case a schiera, ecc.) acquistati dalle famiglie sia per fini abitativi sia per fini d’investimento. Nel campo d’osservazione sono incluse tutte le transazioni siano esse da famiglia a famiglia o da altro settore a famiglia. Oggetto di rilevazione sono i prezzi di mercato e il prezzo dell’abitazione include quello del terreno.
L’indice IPAB viene rilasciato con cadenza trimestrale e si compone di due sub-indici:
Gli indici dei prezzi delle abitazioni del trimestre di riferimento sono provvisori e soggetti a revisione in quanto la scadenza della loro diffusione non consente di disporre della totalità degli atti del trimestre in questione; i dati diventeranno definitivi il trimestre successivo, momento in cui le informazioni mancanti si rendono disponibili. Le serie storiche, inoltre, potranno subire revisioni in seguito alla disponibilità di informazioni aggiuntive che sono tuttora in corso di acquisizione.
Mentre il calo congiunturale è la sintesi di andamenti simili registrati dai prezzi delle abitazioni nuove (-1,1%) e di quelle esistenti (-1,3%), la flessione tendenziale è il risultato da una parte dell'ampliamento della diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-3,5% da -2,5% del terzo trimestre), dall'altra dal rallentamento della flessione dei prezzi di quelle esistenti (-5,3% da -7,2%). Di conseguenza, il calo tendenziale è più contenuto di quello registrato nel trimestre precedente (-4,8% da -5,6%).
L'ampiezza del differenziale tra le variazioni su base annua dei prezzi delle abitazioni esistenti e dei prezzi di quelle nuove, dopo essere salita da 2,6 del primo trimestre del 2011 a 9,0 punti percentuali del quarto trimestre 2012, è scesa a 1,8 nel quarto trimestre del 2013; si tratta dell'ampiezza più ridotta da quando sono disponibili le variazione tendenziali dell'indice IPAB.
In media, nel 2013, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 5,6% rispetto al 2012 (quando la variazione annuale era stata pari a -2,8%). Il calo è imputabile a una riduzione del 2,4% dei prezzi delle abitazioni nuove (+2,2% nel 2012) e del 7,1% dei prezzi di quelle esistenti (dopo il -4,9% del 2012).
Il calo dei prezzi si è manifestato in presenza di una flessione del 9,2% nel 2013 (dopo il -25,8% del 2012) del numero di abitazioni compravendute registrato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate.
Il testo integrale allegato alla presente notizia contiene tutti gli indici a partire dal 2010 che sono,anche, riportati su www.lavoripubblici.it alla pagina relativa agli Indici, Interessi e Tassi.
Ricordiamo che l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) misura la variazione nel tempo dei prezzi degli immobili residenziali nuovi o esistenti (appartamenti, case unifamiliari, case a schiera, ecc.) acquistati dalle famiglie sia per fini abitativi sia per fini d’investimento. Nel campo d’osservazione sono incluse tutte le transazioni siano esse da famiglia a famiglia o da altro settore a famiglia. Oggetto di rilevazione sono i prezzi di mercato e il prezzo dell’abitazione include quello del terreno.
L’indice IPAB viene rilasciato con cadenza trimestrale e si compone di due sub-indici:
- l’indice dei prezzi delle abitazioni nuove;
- l’indice dei prezzi delle abitazioni esistenti.
Gli indici dei prezzi delle abitazioni del trimestre di riferimento sono provvisori e soggetti a revisione in quanto la scadenza della loro diffusione non consente di disporre della totalità degli atti del trimestre in questione; i dati diventeranno definitivi il trimestre successivo, momento in cui le informazioni mancanti si rendono disponibili. Le serie storiche, inoltre, potranno subire revisioni in seguito alla disponibilità di informazioni aggiuntive che sono tuttora in corso di acquisizione.
A cura di Ilenia
Cicirello
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