Prezzi delle abitazioni: Nel I° trimestre 2017 l'indice resta invariato
Nel primo trimestre 2017, sulla base delle stime preliminari, i prezzi delle abitazioni registrano una variazione nulla rispetto al trimestre precedente; la ...
Nel primo trimestre 2017, sulla base delle stime preliminari, i prezzi delle abitazioni registrano una variazione nulla rispetto al trimestre precedente; la stabilità dei prezzi a livello congiunturale si deve all’incremento di quelli delle abitazioni esistenti (+0,2%) che, avendo un peso preponderante nel calcolo dell’IPAB, compensano la diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-1,2%).
Su base annua si registra un lieve calo dei prezzi (-0,1%), in attenuazione dal -0,3% del trimestre precedente. A spiegare questo andamento contribuisce unicamente la dinamica dei prezzi delle abitazioni nuove che si riducono dello 0,4%, registrando un’inversione di tendenza rispetto al trimestre precedente quando erano risultati in crescita (+0,5%), mentre quelli delle abitazioni esistenti rimangono stabili (da -0,5% del trimestre precedente) dopo più di cinque anni di variazione trimestrali tendenziali negative. Pertanto, il differenziale tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove torna ad essere nuovamente positivo, attestandosi a +0,4 punti percentuali (da -1,0).
Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’IPAB, nel primo trimestre 2017 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 14,9% (-2,6% le abitazioni nuove; -19,9% le esistenti). Sebbene appaia ormai terminata la fase di calo iniziata nel 2012, i prezzi delle abitazioni continuano a non manifestare segnali di ripresa.
Il lieve calo dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente alla crescita dei volumi di compravendita per il settore residenziale; secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel primo trimestre 2017 il numero di unità immobiliari residenziali scambiate aumenta dell’8,6% rispetto allo stesso trimestre del 2016 (dopo il +12,8% registrato nel trimestre precedente).
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