Professione Ingegnere: cresce il numero di iscritti all'Ordine?
Nonostante le recenti novità normative (assicurazione, formazione, POS...) avessero fatto pensare il contrario, la professione dell'ingegnere libero professi...
Nonostante le recenti novità normative (assicurazione, formazione,
POS...) avessero fatto pensare il contrario, la professione
dell'ingegnere libero professionista continua a piacere. A
dimostrarlo è stato il Centro Studi del Consiglio Nazionale
degli Ingegneri che, in un recente studio, ha rilevato che
all'1 gennaio 2014 risultano 236.493 gli iscritti all'Ordine,
ovvero lo 0,9% in più rispetto al 2013 (227.710 alla sezione A,
+0,7% rispetto al 2013, e a 8.783 alla sezione B, +5,6% rispetto al
2013).
"Dopo l'introduzione dell'obbligo della copertura assicurativa e dell'aggiornamento della competenza professionale - sostiene Luigi Ronsivalle, Presidente del Centro Studi del CNI - molti temevano una diaspora degli ingegneri. I dati del nostro Centro Studi ci dicono che non è così. Anzi, sebbene le discusse novità normative siano entrate in vigore tra la metà del 2013 e l'inizio del 2014, il numero dei nostri iscritti continua ad aumentare".
Il Centro Studi del CNI ha rilevato solo il trend negativo dell'Ordine di Napoli (-1,3%) e di Palermo (-0,9%), evidenziando il primato regionale che va ancora una volta alla Lombardia, ai cui Ordini provinciali è iscritto il 13,1% degli ingegneri italiani, anche se l'Ordine di Roma resta il più numeroso in assoluto con 22.203 iscritti.
Un altro dato interessante è rappresentato dal numero di donne iscritte all'albo che rappresenta il 13% dell'intera fetta (contro il 12,5% del 2013), con picchi pari al 22,6% in Sardegna (da sempre una regione con un elevato numero di iscritte) e al 18,8% in Basilicata.
Tra i 3 settori dell'albo (civile ed ambientale, industriale e dell'informazione), lo studio del CNI ha confermato la preferenza verso il settore civile ed ambientale con oltre il 90% degli iscritti della sezione A.
Questo è quanto ci racconta il Centro Sudi del CNI. Ma siamo davvero sicuri che i numeri parlino di un aumento?Sebbene il valore assoluto parli di aumenti, entrando nel dettaglio dei numeri la risposta sembrerebbe essere negativa. La serie 2007-2014 che riporta il numero di iscritti all'albo degli ingegneri (totale e per sezione) evidenzia un trend di crescita che è passato dal +4,32% (dal 2007 al 2008) ad appena il +1,14 (dal 2012 al 2013). Di seguito la tabella riepilogativa:
Se avessimo, poi, il numero di morosi, ovvero iscritti all'ordine che non pagano la tassa di iscrizione, probabilmente i dati sarebbero considerevolmente diversi.
"Dopo l'introduzione dell'obbligo della copertura assicurativa e dell'aggiornamento della competenza professionale - sostiene Luigi Ronsivalle, Presidente del Centro Studi del CNI - molti temevano una diaspora degli ingegneri. I dati del nostro Centro Studi ci dicono che non è così. Anzi, sebbene le discusse novità normative siano entrate in vigore tra la metà del 2013 e l'inizio del 2014, il numero dei nostri iscritti continua ad aumentare".
Il Centro Studi del CNI ha rilevato solo il trend negativo dell'Ordine di Napoli (-1,3%) e di Palermo (-0,9%), evidenziando il primato regionale che va ancora una volta alla Lombardia, ai cui Ordini provinciali è iscritto il 13,1% degli ingegneri italiani, anche se l'Ordine di Roma resta il più numeroso in assoluto con 22.203 iscritti.
Un altro dato interessante è rappresentato dal numero di donne iscritte all'albo che rappresenta il 13% dell'intera fetta (contro il 12,5% del 2013), con picchi pari al 22,6% in Sardegna (da sempre una regione con un elevato numero di iscritte) e al 18,8% in Basilicata.
Tra i 3 settori dell'albo (civile ed ambientale, industriale e dell'informazione), lo studio del CNI ha confermato la preferenza verso il settore civile ed ambientale con oltre il 90% degli iscritti della sezione A.
Questo è quanto ci racconta il Centro Sudi del CNI. Ma siamo davvero sicuri che i numeri parlino di un aumento?Sebbene il valore assoluto parli di aumenti, entrando nel dettaglio dei numeri la risposta sembrerebbe essere negativa. La serie 2007-2014 che riporta il numero di iscritti all'albo degli ingegneri (totale e per sezione) evidenzia un trend di crescita che è passato dal +4,32% (dal 2007 al 2008) ad appena il +1,14 (dal 2012 al 2013). Di seguito la tabella riepilogativa:
Se avessimo, poi, il numero di morosi, ovvero iscritti all'ordine che non pagano la tassa di iscrizione, probabilmente i dati sarebbero considerevolmente diversi.
A cura di Ilenia
Cicirello
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