Professioni Area Tecnica e Ministero Ambiente: istituito tavolo di concertazione permanente

Dalla necessità di evitare il consumo del suolo, dal rischio sismico al dissesto idrogeologico, dalla rigenerazione e riqualificazione del patrimonio abitati...

10/07/2013
Dalla necessità di evitare il consumo del suolo, dal rischio sismico al dissesto idrogeologico, dalla rigenerazione e riqualificazione del patrimonio abitativo italiano, alla tutela del patrimonio boschivo, alla riforma dell'apparato amministrativo nella logica della sburocratizzazione. Questi sono i temi che sono stati trattati durante l'incontro tenutosi l'8 luglio tra il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando e l'Ing. Armando Zambrano, coordinatore della rete delle Professioni dell'Area Tecnica (PAT), che raggruppa ingegneri, architetti, geologi, periti industriali, geometri, periti agrari, chimici, tecnologi alimentari, dottori agronomi e forestali, insieme al Presidente Dipartimento Ordinamento Professionale del Consiglio Nazionale degli Architetti, Massimo Gallione e al Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano.

L'incontro è stato molto interessante ed è terminato con la richiesta del Ministro Orlando ai rappresentanti delle professioni tecniche, di un contributo fattivo in termini di idee per rilanciare la competitività del Paese in chiave "verde". Da qui l'idea di istituire un tavolo di concertazione permanente dove poter discutere e presentare proposte, a partire dalla creazione di un'anagrafe basata sul fascicolo del fabbricato per la messa in sicurezza contro i rischi naturali e ambientali e favorire la rigenerazione del patrimonio abitativo, sino all'individuazione di strumenti e pratiche in grado di promuovere un'edilizia di qualità che interrompa il processo di cementificazione e consumo del suolo.

Soddisfatti i rappresentanti delle Professioni tecniche che hanno visto con favore l'iniziativa, tesa ad avviare una svolta nei rapporti tra professioni e politica, per risolvere questioni annose ma anche per dare prospettive di crescita e di occupazione al nostro Paese.

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