Progettazione antisismica e messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico: 30 milioni di euro per i Comuni a rischio sismico 1 e 2

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26 novembre 2019 il comunicato del Ministero dell'Interno relativo al decreto 18 novembre 2019 recante "Fondo per la progettazione definitiva ed esecutiva nelle zone a rischio sismico e per la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico. Anno 2019".

Con il decreto del Ministero dell'Interno e del Ministero dell'Economia e delle Finanze viene attribuito un contributo di quasi 30 milioni di euro (29.735.043,00 euro) per l'anno 2019 ai comuni compresi nelle zone a rischio sismico 1 e 2, a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativamente ad interventi di miglioramento e di adeguamento antisismico di immobili pubblici e messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico.

L'allegato 1 al decreto riporta l'elenco delle richieste ritenute ammissibili e considerate ai fini dell’attribuzione del contributo per l’anno 2019. L'allegato 2 riporta, invece, la graduatoria delle richieste dalla posizione numero 1 al numero 310, per un totale complessivo di euro 29.631.441,13. La quota residuale ad esaurimento del fondo di euro 103.601,87, è attribuita, a parziale copertura e salvo accettazione, alla richiesta classificata alla posizione n. 311. In caso di rinuncia al contributo parziale da parte dell’ente titolare della richiesta classificata alla posizione n. 311, si provvederà ad interpellare gli enti titolari delle richieste classificate alle posizioni successive.

Progettazione entro il 26 febbraio 2020

Il decreto prevede che la progettazione dovrà essere affidata entro 3 mesi decorrenti dalla data di emanazione del decreto stesso e, quindi, entro il 26 febbraio 2020 (il 26 novembre 2019 è la data di pubblicazione in Gazzetta del comunicato).

Erogazione del contributo

Il Ministero dell’interno provvederà ad erogare il contributo assegnato ai Comuni entro il 30 novembre 2019, al fine di garantire la corretta imputazione dell’entrata relativa al contributo stesso.

In caso di inosservanza del termine per l'affidamento della progettazione, il contributo è recuperato dal Ministero dell'interno che provvederà a recuperare le quote del contributo non utilizzate per la realizzazione dell’attività progettuale finanziata.

In allegato il comunicato, il decreto e l'elenco dei Comuni beneficiari del contributo.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it