Progetti di rigenerazione urbana dal Lazio a Urbanpromo
Il progetto di trasformazione urbana del quartiere Toscanini di Aprilia, vincitore del Concorso di idee per la riqualificazione delle aree urbane periferiche
Ci sono anche i progetti di due città del Lazio tra quelli che hanno partecipato a Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana, organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit. Nella gallery di www.urbanpromo.it sono disponibili i progetti presentati dai Comuni di Aprilia e Colleferro.
Prossima Apertura è il progetto di trasformazione urbana del quartiere Toscanini di Aprilia, vincitore del Concorso di idee per la riqualificazione delle aree urbane periferiche promosso da MiBAC e CNAPPC, che prevede la rigenerazione di Piazza Europa e dell’area circostante a partire da un intervento minimo. La peculiarità del progetto sta nella volontà di riqualificare e restituire alla città gli spazi pubblici di un quartiere periferico attraverso la progettazione integrata in cui architettura, ricerca sociale e partecipazione collaborano alla costruzione di un senso collettivo degli spazi condivisi. L’interdisciplinarietà del gruppo di lavoro consente di agire contemporaneamente su più livelli in modo organico per innescare, a fianco della rigenerazione fisica dell’area, un processo di community building, fondato sulla cultura locale e imprescindibile per una reale rigenerazione territoriale. L’intervento dà luogo ad un cantiere diverso rispetto a quelli tradizionali, accessibile per fasi successive alla cittadinanza prima della chiusura completa dei lavori. Manutenzione e sicurezza sono per il progetto espressione di mantenimento e consapevolezza del riconfigurato spazio pubblico riconsegnato alla città. Il programma di attività integrate che accompagna i lavori coinvolge direttamente i cittadini nella realizzazione della piazza attraverso la costruzione collettiva di interventi temporanei. Ciò permette di aumentare il senso di appartenenza della comunità al luogo, sperimentando al contempo possibili usi e indirizzi di sviluppo, in un’ottica di crescita incrementale condivisa e partecipata.
Colleferro, città di fondazione del XX secolo fondata, dopo il
primo nucleo dell’arch. M. Oddini, su progetto dell’ing. R.
Morandi. Il complesso monumentale (9 edifici della Città
Morandiana) è Inserito nella rete regionale delle dimore e ville,
complessi architettonici di valore storico e culturale regionali.
Si intende tutelare e valorizzare tale patrimonio, collocato
all’interno delle strategie della Regione Lazio.
Colleferro ospita aree di notevole estensione (circa 136 ha)
caratterizzate da impianti in disuso per dismissione che hanno
perduto progressivamente la propria funzionalità. Farne oggetto di
rigenerazione urbana consente: a) recupero e restituzione al
traffico urbano della “Via Romana”, correlazione tra centro storico
collinare e Borgo Scalo; b) recupero del patrimonio dismesso per
servizi di “area vasta”; c) obiettivo al 2050: consumo di suolo
pari a zero. I Rifugi, quale sistema ipogeo, sono messi in
connessione diretta con il Sistema urbano. La soluzione intende
esaltare il rapporto tra gli elementi delle due realtà: le
gallerie, gli spazi urbani, le stazioni della visita, il centro di
accoglienza, la collezione mineralogica. La mobilità sostenibile è
in stretta coerenza con le infrastrutture ed i servizi di trasporto
della Città Metropolitana e della Regione. È una richiesta azione
coordinata e concertata con altri enti istituzionali e gestori del
trasporto pubblico (Cotral, RFI, Trenitalia) per realizzare la
piattaforma per servizi integrati del trasporto intermodale
ferro/gomma/ciclabile in un’area antistante la stazione FS.
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