Rapporto immobiliare 2011: in calo le compravendite ma restano invariate le quotazioni medie

Nel 2010 risultano in leggero calo le compravendite (-4,4%), mentre restano sostanzialmente invariate le quotazioni medie. Le novità contenute nel decreto "S...

01/06/2011
Nel 2010 risultano in leggero calo le compravendite (-4,4%), mentre restano sostanzialmente invariate le quotazioni medie. Le novità contenute nel decreto "Sviluppo" sono state oggetto di approfondimento da parte dell'industria immobiliare che ha auspicato l'introduzione - in sede di conversione in legge - di alcuni ritocchi che potrebbero avere positivi riscontri dal punto di vista del gettito fiscale.

È stato presentato a Roma il Rapporto realizzato dall'Agenzia del Territorio in collaborazione con Assilea - Associazione Italiana Leasing - sull'andamento delle compravendite di immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva. Al Convegno hanno partecipato, per l'Agenzia del Territorio, il Direttore Centrale OMISE, Gianni Guerrieri, i Dirigenti Caterina Andreussi e Maurizio Festa e, per Assilea, il Presidente Maurizio Lazzaroni e il Presidente della Commissione Immobiliare, Giovanni Torri.

Diversamente dal settore residenziale, che registra un incremento, benché lieve, delle compravendite rispetto al 2009, il settore non residenziale, con 63.170 unità immobiliari scambiate nel 2010, mostra ancora segnali di flessione (-4,4%). A fronte dell'aumento del residenziale (+0,5%), il terziario, il commerciale e il produttivo risultano in perdita (rispettivamente: -5,8%, -4,0% e -3,5% delle transazioni rispetto al 2009).
Nel 2010 risulta, rispetto al 2009, un generale calo dei volumi di compravendita per tutte le tipologie e in quasi tutte le aree territoriali (l'unico segno positivo si registra al Sud per i negozi +1,8%), e si delinea una diminuzione più accentuata per i capannoni ( -12,7%) e per gli uffici (-10,3%), nelle Isole.

Quasi in linea con l'anno precedente sono le quotazioni medie per gli uffici (-0,2%), per i quali si rileva un prezzo al mq di 1.563 euro, e per i negozi (-0,4%), per i quali il prezzo al mq si attesta su 1.850 euro; risulta invece stabile il prezzo dei capannoni industriali (+0,1%), con una quotazione media di 547 euro al mq.

L'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia del Territorio può contare anche sul consolidato patrimonio informativo delle schede immobiliari relative alle compravendite in leasing fornite dall'Assilea, che ormai costituiscono circa un quarto dei volumi di scambio rilevati nel settore. Ciò consente, di fatto, una potenziale conoscibilità dei dati di mercato particolarmente elevata, rispetto ad altri operatori.
Il leasing continua a rappresentare, infatti, la forma di finanziamento preferita dalle imprese per la realizzazione e l'acquisizione di immobili strumentali all'attività.

Assilea ha inoltre presentato le evoluzioni intervenute sulla "Perizia Immobiliare Informatizzata", una innovativa applicazione informatica che accompagna tutto l'iter gestionale di una pratica riguardante sia gli immobili finiti sia quelli da costruire; partendo dall'assegnazione via web al perito, passando per la compilazione e la trasmissione della perizia, per chiudere con la possibilità di rivalutare il portafoglio immobiliare sulla base dei dati OMI.

Fonte: Agenzia del Territorio
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