Rc Auto: dal 18 ottobre 2015 addio tagliando di carta

Niente più "furbetti dell'assicurazione". Tra meno di un mese, il 18 ottobre 2015, non si dovrà più esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza dell'...

29/09/2015
Niente più "furbetti dell'assicurazione". Tra meno di un mese, il 18 ottobre 2015, non si dovrà più esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza dell'auto e il controllo viaggerà in rete.

Le Forze dell'Ordine avranno, infatti, la possibilità di verificare la copertura assicurativa direttamente dalla targa del veicolo, attraverso i posti di blocco o utilizzando i dispositivi di controllo a distanza come i tutor, gli autovelox e le telecamere posizionate in prossimità dei varchi ZTL che abbineranno automaticamente la targa con il registro delle polizze assicurative RC Auto.

Il nuovo sistema consentirà di verificare quali veicoli sono in regola e quali invece circolano senza copertura, scongiurando il problema dei contrassegni falsi. Un'interessante disamina del nuovo sistema è stata fornita dall'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA) nella guida pratica "Rc Auto 2.0: addio tagliando di carta".

La guida ANIE parte dalle basi spiegando cos'è il contrassegno assicurativo e per quale motivo si è scelto di passare dal controllo del tagliando a quello della targa. "I tagliandi di carta - leggiamo sulla guida pratica - sono più facili da falsificare. Anche per questo motivo la compravendita di contrassegni falsi è un fenomeno molto diffuso nel nostro Paese. Di conseguenza è molto elevato anche il numero di veicoli che circolano senza regolare copertura: secondo una stima dell'ANIA, nel 2014 circa 3.900.000 veicoli (pari all'8,7% del totale) viaggiavano in Italia senza assicurazione. Con i controlli elettronici sarà quasi impossibile circolare sprovvisti di assicurazione senza essere individuati dalle Forze dell'Ordine".

Per quanto concerne la nuova verifica della copertura assicurativa, le Forze dell'Ordine verificheranno se il numero di targa è presente nella banca dati dei veicoli assicurati istituita presso la Motorizzazione Civile, direttamente nel corso di un posto di blocco o su segnalazione dei dispositivi elettronici di rilevazione a distanza come l'Autovelox, Tutor, Telepass e telecamere ZTL non appena verrà approvata la norma che li omologa a questi fini. A tal fine, ogni volta che verrà stipulata una nuova polizza o verrà effettuato un rinnovo, la compagnia di assicurazione dovrà inviare le informazioni alla banca dati delle coperture assicurative creata dall'ANIA e denominata Sita. Dal sistema Sita le informazioni confluiranno nel database della Motorizzazione Civile che contiene i dati sui veicoli immatricolati. L'incrocio delle informazioni contenute nelle due banche dati consentirà alle Forze dell'Ordine di sapere, in pochi secondi, chi è regolarmente assicurato e chi è sprovvisto di assicurazione.

Un'ulteriore novità riguarda anche i tempi di stipula. Le compagnie assicurative, infatti, avranno l'obbligo di comunicare, in tempo reale, le informazioni sulle nuove coperture o sui rinnovi di polizza alla banca dati. In questo modo, anche pochi minuti dopo la stipula del contratto, sarà possibile circolare senza il pericolo di essere segnalati come trasgressori.

Le sanzioni
In caso di circolazione senza regolare contratto di assicurazione, il trasgressore sarà multato ai sensi dell'art. 193 del Codice della Strada, con una multa che va da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro. L'agente di polizia che accerta il mancato rispetto dell'obbligo di assicurazione dispone il sequestro del veicolo che viene poi prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio.

In caso di incidente
In caso di incidente occorre chiedere all'altro conducente l'esibizione del certificato di assicurazione ovvero il documento ufficiale per attestare l'esistenza di una copertura assicurativa RCA. In alternativa si può chiedere la polizza e la quietanza di pagamento. E' bene ricordare che i nomi delle Compagnie che assicurano i veicoli coinvolti nell'incidente rappresentano un'informazione indispensabile per la presentazione della denuncia di sinistro.

In caso di incidente con un veicolo non assicurato
Come già avviene oggi, è possibile chiedere l'intervento del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada che risarcisce i danni causati da veicoli:
  • non assicurati
  • assicurati con imprese "fallite" (in liquidazione coatta amministrativa)
  • non identificati (cosiddetti "pirati della strada").

A cura di Gabriele Bivona
     
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