Regione Piemonte: dalla locazione permanente alla proprietà

La Giunta regionale ha approvato il 21 maggio, su proposta del Vicepresidente e Assessore all’Urbanistica ed Edilizia, Ugo Cavallera, una delibera che rende ...

23/05/2012
La Giunta regionale ha approvato il 21 maggio, su proposta del Vicepresidente e Assessore all’Urbanistica ed Edilizia, Ugo Cavallera, una delibera che rende operativa la cessione in proprietà di abitazioni destinate alla locazione permanente.

Si tratta di alloggi di edilizia agevolata, destinati alla locazione permanente, realizzati dalle cooperative edilizie a proprietà indivisa e divisa, dalle imprese di costruzione e dalle cooperative di produzione e lavoro, che hanno usufruito di contributi pubblici, statali o regionali concessi dopo l’entrata in vigore della legge 179/1992 e che potranno essere ceduti in proprietà ai cittadini che ne abbiano già ottenuto l’assegnazione in uso e godimento.

“La norma era stata inserita nel collegato alla finanziaria 2011 – sottolinea Cavallera – al fine di rispondere all’esigenza manifestata da molte famiglie che, socie di cooperative edilizie a proprietà indivisa, desiderano diventare proprietarie dell’alloggio dove risiedono da diversi anni. Inoltre questa norma elimina la disparità preesistente, che consentiva questa possibilità solo per gli alloggi realizzati con contributi regionali o statali concessi prima dell’entrata in vigore della legge 179/1992”.

Nella delibera si indicano le modalità e i criteri per la cessione degli alloggi: devono essere decorsi almeno dieci anni dalla data di ultimazione dei lavori; il procedimento tecnico ed amministrativo relativo all’intervento deve essersi concluso e devono essere stati rilasciati gli attestati dei requisiti soggettivi degli assegnatari degli alloggi; la richiesta di autorizzazione alla vendita deve riguardare almeno il 50% degli alloggi dell’insediamento costruttivo; le plusvalenze realizzate con le vendite devono essere destinate dalle cooperative all’incremento del proprio patrimonio di alloggi destinati alla locazione permanente. Per le modalità della vendita si è ritenuto opportuno uniformare l’iter procedurale per il rilascio delle autorizzazioni a quello previsto dall’art. 18 della legge 179/92 e regolamentato con precedenti provvedimenti, sulla base dell’esperienza acquisita dalle cooperative edilizie a proprietà indivisa.

“La politica regionale per l’abitare – conclude Cavallera – si articola in una pluralità di linee di intervento, per affrontare i differenti bisogni della popolazione e i cambiamenti della società. La delibera varata dalla Giunta consentirà di rispondere alla legittima aspirazione di una casa propria e incentiverà anche il miglioramento dello stesso patrimonio edilizio. Infine, non meno importante è il fatto che il rientro nel bilancio regionale, tramite la vendita degli alloggi, dei contributi statali e regionali erogati consentirà alla Regione di incrementare la disponibilità di risorse per il completamento degli interventi del Programma Casa, indicato in ‘10.000 alloggi entro il 2012’”.

fonte www.regione.piemonte.it
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