Regione Veneto: edilizia culturale fissate modalità applicative nuova legge regionale

Il provvedimento che stabilisce le modalità di accesso all’erogazione dei contributi a favore di interventi per l’edilizia culturale è stato approvato dalla ...

08/02/2012
Il provvedimento che stabilisce le modalità di accesso all’erogazione dei contributi a favore di interventi per l’edilizia culturale è stato approvato dalla giunta regionale su relazione del vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato.

“Con una legge regionale (n. 18) dell’anno scorso – fa presente Zorzato - è stata abrogata la normativa (L.R. n. 6/1985) che per un quarto di secolo aveva disciplinato la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi su immobili destinati ad essere sedi di attività culturali. La finalità della nuova legge regionale resta comunque la qualità delle strutture da adibire, o già adibite, a sedi permanenti di centri di servizi culturali, auditori, sale cinematografiche e teatrali, biblioteche, musei e archivi, consentendo anche la loro messa a norma, una più agevole fruizione e molto spesso anche creando le condizioni per una corretta conservazione dei beni in essi contenuti”.

I criteri approvati prevedono fra l’altro un punteggio maggiore in caso ci sia la compartecipazione economica al costo del progetto da parte di soggetti privati a titolo di sponsorizzazione, donazione o altra forma di liberalità. Analogamente, punteggi maggiori saranno assegnati in caso di inserimento della struttura oggetto di intervento in un sistema a rete di collegamento locale o dove ci sia, con uno o più enti, un formale accordo di collaborazione. “Questo approccio – sottolinea Zorzato – consentirà di massimizzare l’effetto delle risorse disponibili, anche se inferiori rispetto al passato”.

I contributi in conto capitale possono essere concessi a enti locali, istituti ecclesiastici, associazioni, fondazioni e altre persone giuridiche senza scopo di lucro. Insieme ai criteri per la concessione dei contributi, la giunta veneta ha proceduto all’adozione delle modalità applicative per la presentazione delle domande, la formazione della graduatoria, l’erogazione dei contributi e la rendicontazione delle spese. In fase di prima applicazione della nuova legge regionale e quindi solo per l’esercizio finanziario 2012, allo scopo di concedere ai richiedenti un tempo adeguato per la presentazione delle domande, il termine è stato fissato al 31 marzo. Il testo del provvedimento è stato sottoposto all’esame della sesta commissione consiliare che ha espresso parere favorevole, indicando alcune modifiche.

fonte www.regione.veneto.it
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