Rinnovabili: Sardegna unica regione Italia in Isle Pact
Il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, e il presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici hanno firmato nel pomerig...
Il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Ugo
Cappellacci, e il presidente della provincia di Sassari Alessandra
Giudici hanno firmato nel pomeriggio dell’1 aprile a Sassari il
documento propedeutico di adesione al patto tra le Isole d'Europa
per la realizzazione delle politiche comunitarie in tema di energie
sostenibili.
L'accordo vero e proprio, denominato "Isle Pact", verrà sottoscritto dal presidente Cappellacci il prossimo 12 aprile a Bruxelles. Col progetto comunitario, la Sardegna - unica isola italiana attualmente coinvolta nel processo - punta a superare gli obiettivi di sostenibilità fissati dall'Unione Europea per il 2020, intraprendendo sull'intero territorio regionale un percorso virtuoso finalizzato allo sviluppo della "green economy" come nuovo comparto produttivo orientato alla sostenibilità e alla creazione di nuova economia e di nuova occupazione.
E' stata la Provincia di Sassari a promuovere la partecipazione della Sardegna al "Patto delle Isole" attraverso la propria Agenzia provinciale per l'energia, ossia il Peps, Punto Energia della Provincia di Sassari, uno dei dipartimenti della Multiss, la società in house di proprietà della Provincia stessa. E sarà proprio Punto Energia della Provincia di Sassari, riconosciuta come capofila del Comitato regionale di indirizzo già nel 2008 e accreditata a Bruxelles come struttura di supporto regionale, a svolgere funzioni di consulenza e di supporto rispetto alle tematiche tecniche, finanziarie, produttive e amministrative del progetto. La Regione Sarda ha già attuato e promosso azioni significative per la riduzione dell'anidride carbonica sul territorio dell'isola, e il valore di tali iniziative costituisce un importante contributo al risultato atteso, previsto nel progetto e nello stesso Piano di Azione dell'Unione Europea.
"L'adesione a Isle Pact - hanno detto, incontrando la stampa, Cappellacci e Giudici - è stata fortemente voluta da Regione e Provincia di Sassari e manifesta la volontà di adoperarsi per tradurre in un'unica strategia l'impegno profuso in favore delle energie sostenibili e della 'green economy', attraverso una serie di interventi coerenti, in grado di coinvolgere allo stesso modo l'intero territorio regionale, impedendo che le aree più piccole o periferiche possano restare fuori da una partita tanto importante sia sul piano economico e occupazionale, sia sul piano ambientale e culturale".
"Sono particolarmente soddisfatto - ha concluso il presidente sardo - perché questo accordo arriva alla vigilia di un referendum che chiamerà i sardi ad esprimersi sul futuro energetico della nostra Regione, noi diciamo un no serio e non isterico al nucleare, perché esistono alternative e andiamo avanti all'insegna del 'nucleare no grazie”.
L'accordo vero e proprio, denominato "Isle Pact", verrà sottoscritto dal presidente Cappellacci il prossimo 12 aprile a Bruxelles. Col progetto comunitario, la Sardegna - unica isola italiana attualmente coinvolta nel processo - punta a superare gli obiettivi di sostenibilità fissati dall'Unione Europea per il 2020, intraprendendo sull'intero territorio regionale un percorso virtuoso finalizzato allo sviluppo della "green economy" come nuovo comparto produttivo orientato alla sostenibilità e alla creazione di nuova economia e di nuova occupazione.
E' stata la Provincia di Sassari a promuovere la partecipazione della Sardegna al "Patto delle Isole" attraverso la propria Agenzia provinciale per l'energia, ossia il Peps, Punto Energia della Provincia di Sassari, uno dei dipartimenti della Multiss, la società in house di proprietà della Provincia stessa. E sarà proprio Punto Energia della Provincia di Sassari, riconosciuta come capofila del Comitato regionale di indirizzo già nel 2008 e accreditata a Bruxelles come struttura di supporto regionale, a svolgere funzioni di consulenza e di supporto rispetto alle tematiche tecniche, finanziarie, produttive e amministrative del progetto. La Regione Sarda ha già attuato e promosso azioni significative per la riduzione dell'anidride carbonica sul territorio dell'isola, e il valore di tali iniziative costituisce un importante contributo al risultato atteso, previsto nel progetto e nello stesso Piano di Azione dell'Unione Europea.
"L'adesione a Isle Pact - hanno detto, incontrando la stampa, Cappellacci e Giudici - è stata fortemente voluta da Regione e Provincia di Sassari e manifesta la volontà di adoperarsi per tradurre in un'unica strategia l'impegno profuso in favore delle energie sostenibili e della 'green economy', attraverso una serie di interventi coerenti, in grado di coinvolgere allo stesso modo l'intero territorio regionale, impedendo che le aree più piccole o periferiche possano restare fuori da una partita tanto importante sia sul piano economico e occupazionale, sia sul piano ambientale e culturale".
"Sono particolarmente soddisfatto - ha concluso il presidente sardo - perché questo accordo arriva alla vigilia di un referendum che chiamerà i sardi ad esprimersi sul futuro energetico della nostra Regione, noi diciamo un no serio e non isterico al nucleare, perché esistono alternative e andiamo avanti all'insegna del 'nucleare no grazie”.
a cura di www.regione.sardegna.it
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