SBLOCCATO UN PRIMO STANZIAMENTO DI 350 MILIONI DI EURO

Venerdì scorso 8 maggio. il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, si è riunito a Palazzo Chigi, presieduto da Giulio Tremonti, mi...

12/05/2009
Venerdì scorso 8 maggio. il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, si è riunito a Palazzo Chigi, presieduto da Giulio Tremonti, ministro dell’Economia.
Nella riunione, è stato approvato il Piano nazionale per l’edilizia abitativa che ha sbloccato un primo stanziamento per complessivi 350 milioni di euro; 200 milioni di euro sono da ripartire tra le Regioni per l’edilizia popolare e sono, di fatto, un’anticipazione dei 550 stanziati dal precedente Governo e promessi agli enti locali.
Gli altri 150 milioni di euro sono destinati al sistema integrato di fondi immobiliari per l’incremento della dotazione degli alloggi sociali; le quote di tali fondi potranno essere sottoscritte solo da investitori istituzionali di lungo termine. Questa prima assegnazione consentirà di attivare ulteriori risorse pubbliche e del settore non profit.
I 200 milioni di euro sbloccati serviranno per la realizzazione di 5-6 mila abitazioni a fronte di un fabbisogno reale di quasi 208mila alloggi per i nuclei a basso reddito (ipotizzata una soglia di reddito di 30mila euro annui) e 71mila alloggi per i giovani di età compresa tra i 29 e 35 anni che vivono in famiglia aggiunti ai 7181 alloggi per gli studenti fuori sede.

Il Cipe ha poi approvato un’assegnazione di 330 milioni di euro, nell’ambito del Fondo Infrastrutture, per investimenti nel settore del trasporto ferroviario di media-lunga percorrenza in gran parte concentrati nelle aree del Mezzogiorno e sono, anche, state inoltre approvate alcune opere della Legge Obbiettivo.
Tra queste, il progetto preliminare del raddoppio ferroviario della Pontremolese (Parma - La Spezia), con una prima assegnazione di 234,6 milioni di euro; al Sud, il progetto definitivo della Variante di Nova Siri, sulla strada statale 106 “Jonica”.

Il Cipe ha infine approvato l’elenco delle “zone franche urbane”, che beneficeranno delle agevolazioni fiscali e previdenziali previste dalla legge per nuovi insediamenti produttivi.

A cura di Paolo Oreto
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