STRUMENTI CONSENTITI
Riferendoci alle norme varate dal Consiglio nazionale degli architetti, la pubblicità volta ad informare il pubblico, descrivendo la propria organizzazione e...
Riferendoci alle norme varate dal Consiglio nazionale degli
architetti, la pubblicità volta ad informare il pubblico,
descrivendo la propria organizzazione ed esperienza professionale,
è ammessa con qualsivoglia mezzo ma a condizione che non diventi
pubblicità laudativa mentre è vietata qualsiasi offerta di tariffe
e prezzi.
Per quanto concerne gli ingegneri, il codice deontologico del 1988 non prevede norme precise sulla pubblicità e, dunque, l’unico vincolo è rappresentato dal fatto che l’attività professionale non deve tradursi in forme di autoesaltazione.
Ma, sia per gli ingegneri che per gli architetti resta il problema tra i professionisti singoli, iscritti ai propri albi e tenuti al rispetto, quindi, di alcune norme e le società di ingegneria non vincolate ad alcun rispetto di norme o di codici deontologici.
Anche per i geometri si ha la stessa situazione descritta per gli architetti e per gli ingeneri. In sintesi, sia gli architetti che gli ingegneri e per i geometri potranno:
- presentare curriculum e attività svolte in un proprio sito web o in un sito ospite senza, però offrire tariffe e prezzi per le proprie prestazioni;
- partecipare a trasmissioni televisive e convegni senza che gli stessi diventino autoreferenziali e senza preventiva comunicazione al proprio consiglio di appartenenza;
- organizzare eventi o mostre senza alcuna proibizione per eventuali sponsorizzazioni delle iniziative;
- predisporre una brochure ed altre pubblicazioni per divulgare le proprie competenze e specializzazioni a condizione che non scadano in forme di pubblicità.
Per quanto concerne gli ingegneri, il codice deontologico del 1988 non prevede norme precise sulla pubblicità e, dunque, l’unico vincolo è rappresentato dal fatto che l’attività professionale non deve tradursi in forme di autoesaltazione.
Ma, sia per gli ingegneri che per gli architetti resta il problema tra i professionisti singoli, iscritti ai propri albi e tenuti al rispetto, quindi, di alcune norme e le società di ingegneria non vincolate ad alcun rispetto di norme o di codici deontologici.
Anche per i geometri si ha la stessa situazione descritta per gli architetti e per gli ingeneri. In sintesi, sia gli architetti che gli ingegneri e per i geometri potranno:
- presentare curriculum e attività svolte in un proprio sito web o in un sito ospite senza, però offrire tariffe e prezzi per le proprie prestazioni;
- partecipare a trasmissioni televisive e convegni senza che gli stessi diventino autoreferenziali e senza preventiva comunicazione al proprio consiglio di appartenenza;
- organizzare eventi o mostre senza alcuna proibizione per eventuali sponsorizzazioni delle iniziative;
- predisporre una brochure ed altre pubblicazioni per divulgare le proprie competenze e specializzazioni a condizione che non scadano in forme di pubblicità.
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