Salva Casa: in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 69/2024. Ecco tutte le modifiche al Testo Unico Edilizia

Approda in Gazzetta il nuovo provvedimento del Governo recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”. Tutte le modifiche al Testo Unico Edilzia

di Gianluca Oreto - 30/05/2024

Pronti, via. Approda sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il tanto atteso Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” (Decreto Salva Casa), con un nuovo importante pacchetto di modifiche al d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).

Decreto Salva Casa: la struttura

Nessuna sorpresa nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il Decreto Legge n. 39/2024 si compone di appena 4 articoli (ma siamo certi che ne arriveranno molti altri in sede di conversione in legge che dovrà concludersi entro il 28 luglio 2024):

  • Art. 1 - Modifiche al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380
  • Art. 2 - Strutture amovibili realizzate durante l'emergenza sanitaria da Covid-19
  • Art. 3 - Norme finali e di coordinamento
  • Art. 4 - Entrata in vigore

Tante le novità già annunciate con alcune importanti modifiche al Testo Unico Edilizia che riguardano:

  • l’art. 6 con l’inserimento delle tende e pergotende tra gli interventi di edilizia libera e una piccola modifica che riguarda le vetrate panoramiche (VePA);
  • l’art. 9-bis con una importante modifica alla definizione di stato legittimo;
  • l’art. 23-ter relativo al mutamento d'uso urbanisticamente rilevante;
  • l'art. 31, comma 5, con una modifica che riguarda l'ultima fase della sanzione demolitoria nel caso di interventi eseguiti in assenza di concessione, in totale difformità o con variazioni essenziali;
  • l’art. 34-bis con una rivisitazione complessiva del concetto di tolleranze;
  • l’art. 36 con una piccola modifica che esclude dalla doppia conformità edilizia e urbanistica gli abusi minori;
  • l’inserimento dell’art. 36-bis per la sanatoria delle piccole difformità edilizie;
  • il fondo per la demolizione delle opere abusive presenti sul territorio comunale.
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