Sblocca Italia: pieno di modifiche per il Codice dei contratti
E' previsto per oggi il Consiglio dei Ministri che dovrebbe approvare il decreto "Sblocca Italia". Nell'attesa del testo definitivo, ieri circolava già una v...
E' previsto per oggi il Consiglio dei Ministri che dovrebbe
approvare il decreto "Sblocca Italia". Nell'attesa del testo
definitivo, ieri circolava già una versione semi-definitiva che
contiene non soltanto grandi opere e piccoli cantieri diffusi sul
territorio, ma anche burocrazia, banda larga,
difesa del made in Italy, sforbiciata alle partecipate
degli enti locali e spinta alla dismissione degli immobili
pubblici, rilancio degli investimenti e non per ultimo
una poderosa spinta per uno dei settore più in crisi:
l'edilizia.
Il testo del provvedimento in nostro possesso e che alleghiamo alla presente notizia è suddiviso nei seguenti capitoli:
In pratica, il Governo punta a far ripartire i lavori già finanziati (fino a 43 miliardi come ha precisato il premier Matteo Renzi) ma anche a recuperare risorse, non più di 3-4 miliardi per ora, da investire per dare impulso a un'economia ferma da troppo tempo.
In atto non sappiamo se il provvedimento varato conterrà tutti i capitoli presenti nell'attuale bozza sia perché difficilmente potrebbe passare dal vaglio del Quirinale che in altre occasioni ha mostrato il suo dissenso nei confronti di decreti "omnibus", ma, anche, perché per alcune misure, come ecobonus e incentivi fiscali, le coperture potrebbero essere inserite all'interno della legge di stabilità.
Fra i capitoli del provvedimento segnaliamo i primi due relativi a "sblocca cantieri e accelerazione opere" in cui oltre alle disposizioni urgenti per sbloccare gli interventi sugli assi ferroviari Napoli - Bari e Palermo-Messina-Catania ed altre misure urgenti per sbloccare interventi sugli aeroporti di interesse nazionale vengono individuate semplificazioni procedurali per le infrastrutture strategiche affidate in concessione ed ulteriori disposizioni urgenti per lo sblocco di opere indifferibili, urgenti e cantierabili per il rilancio dell'economia con alcune modifiche al Codice dei contratti.
Evidenziamo, anche, il capitolo del provevdimento relativo al dissesto idrogeologico in cui vengono inserite alcune disposizioni per una ulteriore accelerazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico (2,3 miliardi da sbloccare, la metà fondi europei) e per l'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione degli agglomerati urbani ma, anche, finanziamento (110 milioni) di opere urgenti di sistemazione idraulica dei corsi d'acqua nelle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione con ulteriori modifiche al Codice dei contratti.
Per quanto concerne il capitolo relativo alle norme sblocca burocrazia segnaliamo il differimento dell'AVCPass all'1 gennaio 2015 unitamente alla cancellazione della Responsabilità solidale negli appalti e a procedure sperimentali fino al 31 dicembre 2015 per le finalità di semplificazione e accelerazione degli appalti pubblici aventi ad oggetto la sola esecuzione di lavori immediatamente eseguibili il cui importo sia ricompreso fra duecentomila euro e un milione di euro, ovvero per l'affidamento dell'incarico della progettazione definitiva e esecutiva, ovvero solo esecutiva, di lavori aventi il predetto importo.
Si tratta delle disposizioni inserite nei due articoli 18 e 18-bis (nella numerazione della bozza allegata alla notizia) con cui le stazioni appaltanti possono avvalersi di una disciplina sperimentale consistente nell'invitare a presentare offerta, in relazione ad ogni singolo lavoro, i primi dieci operatori presenti in Elenco speciale degli esecutori, non ancora selezionati e così fino ad esaurimento degli operatori iscritti, se esistono in tal numero, in possesso dei requisiti e delle qualificazioni richiesti. I lavori vengono affidati adottando il criterio del prezzo più basso con una percentuale massima di ribasso (stabilita dagli Enti appaltanti) ritenuta congrua in relazione alla tipologia, alla natura e ai tempi di realizzazione dell'intervento, e comunque nella misura massima del dieci per cento. In caso di parità fra concorrenti che abbiano offerto lo stesso ribasso, l'appalto è aggiudicato in favore del concorrente che risulti aver conseguito, alla data di presentazione dell'offerta, il rating di legalità più alto ed in caso di parità di rating, l'appalto è aggiudicato mediante sorteggio pubblico.
Per quanto concerne l'articolo 18-bis lo stesso si riferisce alla progettazione dei lavori, all'elenco speciale dei progettisti ed alle procedure di affidamento. La progettazione potrà essere soltanto definitiva ed esecutiva; il progetto definitivo deve comunque contenere tutti gli elementi, le verifiche e le informazioni necessarie ai fini dell'approvazione del progetto e del rilascio delle autorizzazioni, pareri ed ogni altro atto, variamente denominato, previsto dalla disciplina vigente. Il progetto esecutivo deve contenere, poi, tutti gli elementi, le verifiche e le informazioni necessarie ai fini del rilascio delle autorizzazioni, pareri, titoli abilitativi ed ogni altro atto, variamente denominato, previsto dalla disciplina vigente, ai fini dell'inizio dei lavori, anche con riguardo al superamento delle interferenze.
Per quanto concerne l'affidamento
Le stazioni appaltanti invitano a presentare offerta, secondo i criteri di valutazione che le stesse fisseranno, in relazione ad ogni singolo lavoro, disciplinato dal presente Capo, i primi cinque progettisti presenti in un elenco speciale dei progettisti, se esistenti in tal numero, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento. La rotazione fra gli iscritti avverrà con lo stesso criterio previsto per l'Elenco speciale degli esecutori. Nell'offerta ciascun concorrente dovrà confermare quanto precedentemente autodichiarato ai fini dell'inserimento nell'elenco, e le eventuali variazioni. Il costo complessivo della progettazione definitiva e esecutiva non potrà essere superiore al 10% dell'importo dei lavori. In caso di parità di punteggio attribuito a più concorrenti, l'appalto della progettazione sarà aggiudicato al concorrente sorteggiato in seduta pubblica.
Segnaliamo, per ultimo, le norme inserite nel capitolo edilizia ed efficientamento energetico (pacchetto 8) con l'introduzione del regolamento unico per l'edilizia, delle semplificazioni dei permessi per costruire con focus su riqualificazione e riduzione del consumo del suolo.
Sono in bilico, invece, gli incentivi fiscali per chi acquista nuove case e le affitta a canone concordato per almeno 8 anni (deduzione del 20% del prezzo di acquisto fino a massimo 300mila euro, che potrebbe diventare del 15% fino a massimo 200mila), così come la stabilizzazione dell'ecobonus al 65%, che si vorrebbe peraltro allargare agli interventi antisismici e includendo nella platea anche alberghi e imprese.
Il testo del provvedimento in nostro possesso e che alleghiamo alla presente notizia è suddiviso nei seguenti capitoli:
- Sblocca cantieri e accelerazione opere (pacchetti 1 e 2)
- Investimenti concessionari autostradali (pacchetto 3)
- Banda larga (pacchetto 4)
- Dissesto idrogeologico (pacchetto 5)
- Norme sblocca burocrazia (pacchetto 6)
- Cassa depositi e prestiti, finanza di progetto e capitali privati negli investimenti, concessioni (pacchetto 7)
- Edilizia ed efficientamento energetico (pacchetto 8)
- Demanio (pacchetto 9)
- Porti e nautica (pacchetto 10)
- Veicoli e autotrasporto (pacchetto 11)
- Servizi pubblici locali. quotazione e accorpamento società (pacchetto 12)
- Made in italy e incentivi alle imprese (pacchetto 13)
- Energia (pacchetto 14)
- Varie (pacchetto 15)
In pratica, il Governo punta a far ripartire i lavori già finanziati (fino a 43 miliardi come ha precisato il premier Matteo Renzi) ma anche a recuperare risorse, non più di 3-4 miliardi per ora, da investire per dare impulso a un'economia ferma da troppo tempo.
In atto non sappiamo se il provvedimento varato conterrà tutti i capitoli presenti nell'attuale bozza sia perché difficilmente potrebbe passare dal vaglio del Quirinale che in altre occasioni ha mostrato il suo dissenso nei confronti di decreti "omnibus", ma, anche, perché per alcune misure, come ecobonus e incentivi fiscali, le coperture potrebbero essere inserite all'interno della legge di stabilità.
Fra i capitoli del provvedimento segnaliamo i primi due relativi a "sblocca cantieri e accelerazione opere" in cui oltre alle disposizioni urgenti per sbloccare gli interventi sugli assi ferroviari Napoli - Bari e Palermo-Messina-Catania ed altre misure urgenti per sbloccare interventi sugli aeroporti di interesse nazionale vengono individuate semplificazioni procedurali per le infrastrutture strategiche affidate in concessione ed ulteriori disposizioni urgenti per lo sblocco di opere indifferibili, urgenti e cantierabili per il rilancio dell'economia con alcune modifiche al Codice dei contratti.
Evidenziamo, anche, il capitolo del provevdimento relativo al dissesto idrogeologico in cui vengono inserite alcune disposizioni per una ulteriore accelerazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico (2,3 miliardi da sbloccare, la metà fondi europei) e per l'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione degli agglomerati urbani ma, anche, finanziamento (110 milioni) di opere urgenti di sistemazione idraulica dei corsi d'acqua nelle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione con ulteriori modifiche al Codice dei contratti.
Per quanto concerne il capitolo relativo alle norme sblocca burocrazia segnaliamo il differimento dell'AVCPass all'1 gennaio 2015 unitamente alla cancellazione della Responsabilità solidale negli appalti e a procedure sperimentali fino al 31 dicembre 2015 per le finalità di semplificazione e accelerazione degli appalti pubblici aventi ad oggetto la sola esecuzione di lavori immediatamente eseguibili il cui importo sia ricompreso fra duecentomila euro e un milione di euro, ovvero per l'affidamento dell'incarico della progettazione definitiva e esecutiva, ovvero solo esecutiva, di lavori aventi il predetto importo.
Si tratta delle disposizioni inserite nei due articoli 18 e 18-bis (nella numerazione della bozza allegata alla notizia) con cui le stazioni appaltanti possono avvalersi di una disciplina sperimentale consistente nell'invitare a presentare offerta, in relazione ad ogni singolo lavoro, i primi dieci operatori presenti in Elenco speciale degli esecutori, non ancora selezionati e così fino ad esaurimento degli operatori iscritti, se esistono in tal numero, in possesso dei requisiti e delle qualificazioni richiesti. I lavori vengono affidati adottando il criterio del prezzo più basso con una percentuale massima di ribasso (stabilita dagli Enti appaltanti) ritenuta congrua in relazione alla tipologia, alla natura e ai tempi di realizzazione dell'intervento, e comunque nella misura massima del dieci per cento. In caso di parità fra concorrenti che abbiano offerto lo stesso ribasso, l'appalto è aggiudicato in favore del concorrente che risulti aver conseguito, alla data di presentazione dell'offerta, il rating di legalità più alto ed in caso di parità di rating, l'appalto è aggiudicato mediante sorteggio pubblico.
Per quanto concerne l'articolo 18-bis lo stesso si riferisce alla progettazione dei lavori, all'elenco speciale dei progettisti ed alle procedure di affidamento. La progettazione potrà essere soltanto definitiva ed esecutiva; il progetto definitivo deve comunque contenere tutti gli elementi, le verifiche e le informazioni necessarie ai fini dell'approvazione del progetto e del rilascio delle autorizzazioni, pareri ed ogni altro atto, variamente denominato, previsto dalla disciplina vigente. Il progetto esecutivo deve contenere, poi, tutti gli elementi, le verifiche e le informazioni necessarie ai fini del rilascio delle autorizzazioni, pareri, titoli abilitativi ed ogni altro atto, variamente denominato, previsto dalla disciplina vigente, ai fini dell'inizio dei lavori, anche con riguardo al superamento delle interferenze.
Per quanto concerne l'affidamento
Le stazioni appaltanti invitano a presentare offerta, secondo i criteri di valutazione che le stesse fisseranno, in relazione ad ogni singolo lavoro, disciplinato dal presente Capo, i primi cinque progettisti presenti in un elenco speciale dei progettisti, se esistenti in tal numero, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento. La rotazione fra gli iscritti avverrà con lo stesso criterio previsto per l'Elenco speciale degli esecutori. Nell'offerta ciascun concorrente dovrà confermare quanto precedentemente autodichiarato ai fini dell'inserimento nell'elenco, e le eventuali variazioni. Il costo complessivo della progettazione definitiva e esecutiva non potrà essere superiore al 10% dell'importo dei lavori. In caso di parità di punteggio attribuito a più concorrenti, l'appalto della progettazione sarà aggiudicato al concorrente sorteggiato in seduta pubblica.
Segnaliamo, per ultimo, le norme inserite nel capitolo edilizia ed efficientamento energetico (pacchetto 8) con l'introduzione del regolamento unico per l'edilizia, delle semplificazioni dei permessi per costruire con focus su riqualificazione e riduzione del consumo del suolo.
Sono in bilico, invece, gli incentivi fiscali per chi acquista nuove case e le affitta a canone concordato per almeno 8 anni (deduzione del 20% del prezzo di acquisto fino a massimo 300mila euro, che potrebbe diventare del 15% fino a massimo 200mila), così come la stabilizzazione dell'ecobonus al 65%, che si vorrebbe peraltro allargare agli interventi antisismici e includendo nella platea anche alberghi e imprese.
A cura di arch. Paolo
Oreto
© Riproduzione riservata
Tag:
Documenti Allegati
BozzaIL NOTIZIOMETRO