Sicurezza: in vista semplificazioni degli adempimenti a carico delle imprese

Nuovi aggiornamenti sul tema sicurezza lavoro. Dopo le ultime modifiche apportate dal dlgs n. 106/2009 dello scorso 3 agosto, si parla di nuove modifiche al ...

30/03/2010
Nuovi aggiornamenti sul tema sicurezza lavoro. Dopo le ultime modifiche apportate dal dlgs n. 106/2009 dello scorso 3 agosto, si parla di nuove modifiche al testo unico sicurezza lavoro, dlgs n. 81/2008, che stavolta andranno a semplificare il quadro normativo, eliminando una serie di adempimenti burocratici a carico delle imprese.

In data 25 marzo 2010, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha, inftti, iniziato la consultazione delle parti sociali in ordine ai contenuti del decreto in base al quale, come previsto all'articolo 53, comma 5, del "Testo Unico", verrà operata la semplificazione di adempimenti meramente burocratici a carico delle imprese e ai contenuti del provvedimento per la semplificazione degli adempimenti per le imprese agricole che occupino lavoratori stagionali (articolo 3, comma 12, D.Lgs. n. 81/2008, e successive modificazioni).

Dalla sua pubblicazione, avvenuta in un contesto politico abbastanza complicato (ricordiamo che in quel periodo stava cadendo il Governo Prodi), il dlgs n. 81/2008 ha subito diverse modifiche ed integrazioni, ultime delle quali apportate dal Decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106 recante "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", approvato dal Consiglio dei Ministri n. 58 del 31 luglio 2009, pubblicato sul supplemento ordinario n. 142/L alla Gazzetta ufficiale n. 180 del 5 agosto 2009 ed entrato in vigore il 20 agosto 2009.

Di seguito tutte le modifiche apportate sin'ora.
- L'art. 4, commi 2 e 2 bis, della Legge 2 agosto 2008, n. 129 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, recante disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga ei termini" ha modificato gli artt. 18, 41 e 306 del dlgs 81/2008, differendo all'1 gennaio 2009 gli obblighi previsti dai relativi articoli.

- Gli artt. 39, comma 12, e 41, commi 11 e 12, della Legge 6 agosto 2008, n. 133 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" ha modificato gli artt. 14 e 55 del dlgs 81/2008, modificando il regime sanzionatorio per il datore di lavoro e il dirigente conseguenti alla violazione delle norme generali sulla salute e sicurezza dei lavoratori.

- L'art. 32 della Legge 27 febbraio 2009, n. 14 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti" (decreto milleproroghe) ha modificato gli artt. 3 (campo di applicazione), 18 (obblighi del datore di lavoro e del dirigente), 41 (sorveglianza sanitaria) e 306 (disposizioni finali) del dlgs 81/2008.

- L'art. 39 della Legge 7 luglio 2009, n. 88 recante "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunità Europee" (Comunitaria 2008) ha modificato gli artt. 90 (Obblighi del committente e del responsabile dei lavori) e 91 (Obblighi del coordinatore per la progettazione) del dlgs 81/2008, relativi al Titolo IV (Cantieri temporanei e mobili).

- Infine, il Decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106 recante "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro". Il decreto consta di 149 articoli che intervengono sul dlgs 81/2008 cercando di raggiungere due obiettivi:
  • correggere i molti errori materiali e tecnici presenti nella attuale disciplina - approvata, come noto, a Camere oramai sciolte e in tutta fretta - alcuni dei quali suscettibili di ricadute gravi sulla salute e sicurezza dei lavoratori;
  • superare le difficoltà operative, le criticità e le lacune evidenziate dai primi mesi di applicazione delle nuove regole.

Per quanto concerne le semplificazioni promesse dal Ministero con prossimi decreti, vi terremo informati direttamente tramite il Focus Sicurezza.

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