Sisma Emilia Romagna: Soltanto il 14% degli edifici è antisismico

Mentre prosegue lo sciame sismico successivo al terremoto che ieri mattina alle 4,03 ha colpito l'Emilia Romagna con una scossa di magnitudo 5,9 che ha causato sei morti accertati, almeno 50 feriti e 30.000 sfollati e mentre si parla già di una tassa sulla ricostruzione, giunge la notizia che in Italia soltanto il 14% degli edifici è costruiti con criteri antisismici.

Non nasconde la preoccupazione Emanuele Doria, presidente dell'Ordine regionale dei geologi di Sicilia, su una questione che da anni anche in Sicilia non conta numeri certi e precisa che:
"Il forte terremoto avvenuto nelle prime ore della giornata di ieri in Emilia Romagna, pone all'attenzione una questione annosa e cioè l'adeguamento sismico degli edifici, soprattutto quelli definiti strategici, per i quali ne occorre adesso più che mai un censimento aggiornato a livello nazionale.
Purtroppo non abbiamo ancora ben chiara la situazione anche in Sicilia, dove su 390 comuni ne abbiamo ben 356 classificati ad alto rischio sismico. Secondo dei dati forniti qualche anno addietro da uno studio congiunto tra il Dipartimento di Scienze Geologiche dell'Università di Roma tre, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei ministri e l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in Italia le zone sismiche più pericolose coprono il 45 per cento del territorio e solo il 14 per cento degli edifici presenti in queste zone è stato costruito con criteri antisismici.".