Sismabonus e Ecobonus: La nuova guida Ance sulla cessione del credito
L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha, recentemente pubblicato una nuova Guida operativa alla cessione, sotto forma di credito d’imposta, dell...
L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha, recentemente pubblicato una nuova Guida operativa alla cessione, sotto forma di credito d’imposta, delle detrazioni per la messa in sicurezza sismica (cd. Sismabonus) e per la riqualificazione energetica (cd. Ecobonus) degli edifici esistenti, alla luce delle più recenti pronunce dell’Agenzia delle Entrate.
La Guida pratica riepiloga le diverse ipotesi di cessione dei crediti d’imposta derivanti dal riconoscimento dei “bonus” fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici e di prevenzione del rischio sismico (rispettivamente art.14 e art.16 del DL 63/2013, convertito con modificazioni nella legge 90/2013)
Nel corso dell’ultimo biennio sono state introdotte importanti novità sui “bonus fiscali” che, complessivamente, ne hanno rafforzato l’efficacia come strumento di incentivazione del recupero in chiave antisismica ed energetica degli edifici esistenti, soprattutto in caso di lavori riguardanti interi fabbricati e, quindi, non limitati a singole unità immobiliari.
Da ultimo, poi, è intervenuta la legge di Bilancio per il 2018 (legge 205/2017), che ha previsto:
- la proroga a tutto il 2018 dell’Ecobonus per gli interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari, con la contestuale estensione della possibilità di cessione della detrazione, sotto forma di credito d’imposta.
- la cumulabilità tra il Sismabonus e l’Ecobonus per interventi su parti comuni di edifici condominiali, ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, volti congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. In questo caso, la detrazione è pari all’80% o all’85% (a seconda se, a seguito dei lavori, ci sia il miglioramento di 1 o 2 classi sismiche) della spese sostenute, da assumere entro un massimo di 136.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Anche per questa fattispecie, inoltre, è prevista la possibilità di cedere la detrazione, sotto forma di credito d’imposta.
La Guida, inoltre, è corredata da una presentazione grafica che ne illustra i diversi passaggi, anche alla luce di quanto stabilito dai Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate n. 165110 del 28 agosto 2017 (in merito alla cessione dell’Ecobonus) e n. 108572 dell’8 giugno 2017 (sulla cessione del “Sismabonus condomini”), così da informare ed orientare i contribuenti sulle diverse possibilità di accesso ai benefici ed alla loro eventuale cessione.
Infine, sempre l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni e chiarimenti, in parte con la Circolare n.7/E del 27 aprile 2018 e poi, in via specifica sulla cessione dei bonus con le successive Circolari n.11/E del 18 maggio 2018 e n.17/E del 23 luglio 2018, nonché con la Risoluzione n.58/E/2018 che ha istituito i codici tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta da parte del cessionario.
Alla fine della nuova Guida dell’Ance è presente un’Appendice che raccoglie le norme di riferimento per la cessione dei bonus (previste dal DL 63/2013, convertito con modifiche nella legge 90/2013, nel quale sono confluite tutte le modifiche normative sopra richiamate), i citati provvedimenti attuativi e le pronunce di prassi sinora emanate dall’Agenzia delle Entrate.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
Documenti Allegati
Guida Ance agosto 2018IL NOTIZIOMETRO