Sistri: Pubblicato sulla Gazzetta un nuovo decreto del Ministero dell'Ambiente
Sulla Gazzetta ufficiale n. 196 del 23 agosto 2012 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente 25 maggio 2012, n. 141 recante "Regolamento reca...
Sulla Gazzetta ufficiale n. 196 del 23 agosto 2012 è stato
pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente 25 maggio
2012, n. 141 recante "Regolamento recante istituzione del
sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi
dell'articolo 189, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e
successive modifiche e integrazioni, e dell'articolo 14-bis del
decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni,
dalla legge 3 agosto 2009, n. 102".
Con il nuovo regolamento sono previste modifiche ed integrazioni al Decreto Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 2011, n. 52 che ha istituito il sistema di controllo telematico della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) (mai partito e, probabilmente, destinato ad un una sostituzione integrale dopo la sospensione stabilita prima dell'estate dallo stesso Ministero attraverso il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (cosiddetto "decreto Sviluppo" convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.
Il Decreto n. 141/2012:
Nel decreto sono elencati in dettaglio tutti gli obblighi e le relative novità in materia di inserimento nel sistema delle informazioni sul trattamento dei rifiuti (compilazione telematica delle schede SISTRI - AREA MOVIMENTAZIONE e AREA REGISTRO CRONOLOGICO ) nonché le modalità per le attività di microraccolta, compresi i rifiuti sanitari.
Una novità importante riguarda la possibilità per gli enti titolari dell'autorizzazione di impianti pubblici di trattamento di rifiuti, in attesa della voltura dell'autorizzazione, di delegare l'iscrizione al sistema di tracciabilità dei rifiuti e le procedure relative, a terzi soggetti in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dalla legge. Sono obbligati all'iscrizione al Sistri, invece, i centri di raccolta comunali o intercomunali disciplinati dal decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, localizzati nel territorio della Regione Campania. Gli Enti titolari dell'autorizzazione di impianti pubblici di trattamento di rifiuti possono, in attesa della voltura dell'autorizzazione, delegare l'iscrizione e le procedure Sistri a terzi soggetti in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dalla legge per la gestione impianti in conto terzi, ai quali è affidata la gestione dell'impianto, dandone comunicazione al Sistri.
Con il nuovo regolamento sono previste modifiche ed integrazioni al Decreto Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 2011, n. 52 che ha istituito il sistema di controllo telematico della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) (mai partito e, probabilmente, destinato ad un una sostituzione integrale dopo la sospensione stabilita prima dell'estate dallo stesso Ministero attraverso il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (cosiddetto "decreto Sviluppo" convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.
Il Decreto n. 141/2012:
- conferma che il contributo annuale SISTRI resta e deve essere pagato entro il 30 novembre 2012;
- concede agli enti titolari dell'autorizzazione di impianti pubblici per il trattamento di rifiuti (centri di raccolta) di rivolgersi a soggetti terzi per iscrizione e procedure obbligatorie, purché tali soggetti siano in possesso dei requisiti di legge. Questo, in attesa della voltura dellautorizzazione.
Nel decreto sono elencati in dettaglio tutti gli obblighi e le relative novità in materia di inserimento nel sistema delle informazioni sul trattamento dei rifiuti (compilazione telematica delle schede SISTRI - AREA MOVIMENTAZIONE e AREA REGISTRO CRONOLOGICO ) nonché le modalità per le attività di microraccolta, compresi i rifiuti sanitari.
Una novità importante riguarda la possibilità per gli enti titolari dell'autorizzazione di impianti pubblici di trattamento di rifiuti, in attesa della voltura dell'autorizzazione, di delegare l'iscrizione al sistema di tracciabilità dei rifiuti e le procedure relative, a terzi soggetti in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dalla legge. Sono obbligati all'iscrizione al Sistri, invece, i centri di raccolta comunali o intercomunali disciplinati dal decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, localizzati nel territorio della Regione Campania. Gli Enti titolari dell'autorizzazione di impianti pubblici di trattamento di rifiuti possono, in attesa della voltura dell'autorizzazione, delegare l'iscrizione e le procedure Sistri a terzi soggetti in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dalla legge per la gestione impianti in conto terzi, ai quali è affidata la gestione dell'impianto, dandone comunicazione al Sistri.
Accedi al Focus Sistri e leggi tutto sull'argomento. |
A cura di Gabriele
Bivona
© Riproduzione riservata
Tag:
IL NOTIZIOMETRO