Spazi verdi urbani: Approvato dal Consiglio dei Ministri un di disegno di legge

Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 12 marzo scorso ha approvato uno schema di disegno di legge recante norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani...

15/03/2010
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 12 marzo scorso ha approvato uno schema di disegno di legge recante norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, che introduce disposizioni innovative in materia di promozione e divulgazione dei temi della tutela ambientale e del patrimonio arboreo e boschivo, recuperando e rilanciando la "Giornata nazionale degli alberi" da celebrare il 21 novembre di ogni anno, attraverso iniziative da realizzare nelle scuole, nelle università e negli istituti d’istruzione superiore.
Ogni anno la Giornata nazionale degli alberi sarà intitolata e dedicata ad un tema specifico di rilevante valore etico, culturale e sociale con l'obiettivo di stimolare l'interesse e la consapevolezza dei giovani sui temi dell'ambiente e dell'ecosistema, coinvolgimento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kioto e da politiche di riduzione delle emissioni, di prevenzione del dissesto idrogeologico e miglioramento della qualità dell'aria. Il disegno di legge, inoltre, modifica la legge n. 113 del 1992, dando effettività all'obbligo imposto ai Comuni di porre a dimora un albero per ogni neonato residente.

Il testo si compone di 4 articoli e nella relazione illustrativa viene precisato che il provvedimento, allo scopo di incentivare lo sviluppo degli spazi di verde urbano, interviene con l'introduzione di alcune disposizioni innovative in materia di iniziative di promozione e divulgazione della conoscenza dei temi del patrimonio arboreo e della sostenibilità ambientale.
La nuova norma è volta a sostenere lo sviluppo degli spazi di verde urbano, rendendo in tal modo efficace l'intervento di riduzione della C02 presente in atmosfera con un duplice effetto.
Per un verso si interviene su di un aspetto della gestione del territorio idoneo a perseguire gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni inquinanti e pertanto di ottemperare agli obblighi assunti nelle relative sedi istituzionali, oltre che rafforzare il patrimonio arboreo con immediati effetti positivi sull'assetto idrogeologico del territorio. Per altro verso si rende effettivo un meccanismo di sensibilizzazione sociale e di divulgazione del ruolo delle aree verdi nei centri urbani in ottica di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema.
Sarà, poi, esentasse l'occupazione di aiuole e di altri spazi di verde urbano adiacenti ai pubblici esercizi e per l'utilizzazione di queste aree non si pagherà la Tosap con l'opportunità di far risparmiare i pubblici esercenti ma anche di incentivare la creazione degli spazi verdi nelle città.

Il testo prevede l'adozione di un decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che stabilisca le modalità per la messa a dimora presso aree pubbliche di specie vegetali autoctone da parte delle istituzioni scolastiche.
Viene , anche, previsto che i Comuni adottino entro 180 giorni un atto di censimento degli alberi piantati nell'ambito del rispettivo territorio.

Il provvedimento sarà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni per il parere di competenza.

A cura di Paolo Oreto
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