Speciale professioni, tutte le opportunità offerte dalla Toscana a portata di mouse
La Regione mette a disposizione degli oltre 300 mila professionisti che, all'interno degli Ordini, dei Collegi e delle Associazioni professionali operano in ...
La Regione mette a disposizione degli oltre 300 mila professionisti che, all'interno degli Ordini, dei Collegi e delle Associazioni professionali operano in Toscana, una serie di opportunità per sostenerne l'attività e favorirne o consolidarne l'inserimento nel mercato del lavoro. Una campagna di comunicazione per far conoscere la pagina speciale dedicata alle professioni è stata avviata in questi giorni sulla home page del sito di Regione Toscana.
Lo speciale professioni guiderà tutti gli interessati alle novità normative e alle risorse messe in campo, con una guida aggiornata ai bandi e alle scadenze per accedervi.
La Regione Toscana, già nel 2004 con la legge regionale 50, si era dotata di uno strumento normativo per disciplinare i rapporti con le libere professioni intellettuali riconoscendone, prima in Italia, la rilevanza sociale, economica e occupazionale e il loro ruolo per la crescita della comunità regionale.
Dal 2008, con l'entrata in vigore della legge 73 (sostegno all'innovazione delle attività professionali intellettuali), è stata istituita la Commissione regionale delle professioni intellettuali, sede istituzionale di dialogo tra Regione e sistema delle professioni.
Un pacchetto per i giovani
Fra i risultati di questo confronto anche il lancio di un pacchetto per sostenere i Giovani professionisti nell'ambito del progetto Giovanisì (oggetto di una campagna mirata) con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro, anche per i giovani che si trovano nella fase di pratica professionale o nei primi anni di attività.
La Commissione regionale
La commissione, presieduta dal presidente della giunta, elegge
due vicepresidenti, in rappresentanza del mondo ordinistico e non
ordinistico, contemperando in tal modo le due tipologie di
professioni attraverso la sinergia delle attività. Fra i suoi
compiti, anche quello di esprimere pareri in materia di interesse
delle professioni sugli atti di programmazione, sulla normativa,
sulla semplificazione amministrativa e sui processi di innovazione
delle attività professionali.
I vicepresidenti della commissione, in rappresentanza del mondo
professionale, siedono altresì nel Tavolo di Concertazione Generale
della Regione Toscana, e nei Comitati di Sorveglianza dei POR FSE
2014-2020 e FESR 2014-2020.
La possibilità, per i professionisti, di accedere alle risorse messe a disposizione dai bandi europei di Fse e Fesr 2014-2020, equiparandoli così alle imprese, ha aperto nuove opportunità.
Gli strumenti
Ecco in sintesi i principali strumenti disponibili: fondo di garanzia per l'accesso al credito, bandi del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, bandi del Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.
Si tratta in particolare di contributi alle imprese per l'internazionalizzazione, l'efficientamento energetico, il coworking, il microcredito e prestito a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie, prestiti a tasso zero, fondo di garanzia per giovani professionisti, voucher formativi per giovani professionisti, contributi per i tirocini di accesso alle professioni.
A cura di Ufficio Stampa Toscana Notizie
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