Task Force Edilizia Scolastica: Relazione sulle attività e i risultati al 31 dicembre 2016

Il Nucleo Verifica e Controllo dell’Agenzia per la coesione territoriale di supporto ed accompagnamento dell'attuazione di programmi e progetti comunitari e ...

20/02/2017

Il Nucleo Verifica e Controllo dell’Agenzia per la coesione territoriale di supporto ed accompagnamento dell'attuazione di programmi e progetti comunitari e nazionali ha, recentemente, pubblicato la Relazione sulle attività e sui risultati della Task Force Edilizia Scolastica (TFES) al 31 dicembre 2016. L'attività della TFES ha avuto inizio nel mese di maggio 2014 nelle Regioni Calabria, Campania e Sicilia. I risultati positivi ottenuti nelle tre Regioni “Convergenza” hanno determinato successivamente l'estensione del progetto alle Regioni Basilicata, Lazio e Lombardia (dal mese di ottobre 2015) e alla Regione Puglia (dal mese di gennaio 2016). Alla data del 31 dicembre 2016 la TFES aveva in carico n. 2.032 interventi per un valore complessivo pari a circa 1.240 milioni di euro. Gli interventi oggetto di monitoraggio sono compresi in diverse linee di finanziamento, regionali e nazionali.

Per quanto concerne lo stato di attuazione degli interventi presidiati al 31 dicembre 2016, si può notare che più della metà rientra nella fase attuativa, avendo quindi superato le fasi con maggiori criticità ricorrenti, quali la progettazione, la fase autorizzativa ed l’aggiudicazione. Ciò consentirà di dare modo alla TFES di presidiare nuovi interventi ancora in fase di avvio.

Relativamente alle criticità rilevate, l’attività della TFES ha consentito di risolvere o condurre in corso di risoluzione le diverse criticità rilevate in sede di sopralluogo, anche condividendo i necessari adempimenti con i soggetti attuatori. Al 31 dicembre 2016 la TFES ha registrato complessivamente 792 criticità delle quali il 41% superate e il 59% in corso. “Inadeguatezza tecnica e/o inerzia dell’ente attuatore” e “Difficoltà inerenti i flussi di finanziamento” tra Enti gestori e beneficiari, siano state le criticità maggiormente rilevate.

L’azione 2017-2023 della TFES dovrà quindi concentrarsi principalmente nel miglioramento della governance degli interventi di edilizia scolastica e dell’efficienza tecnica e/o amministrativa degli Enti locali ed attuatori degli interventi. Le criticità “incompletezza o carenze del progetto esecutivo”, “mancato o ritardato rilascio delle previste autorizzazioni”, “redazione e/o approvazione di perizie di variante” e “carenza coperture finanziari” sono causa o concausa del rallentamento dei lavori.

Per ultimo, per quanto riguarda l’Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica (ARES) dei 22.591 edifici scolastici censiti, il 63% ha il controllo Sistema Nazionale Anagrafe Edilizia Scolastica (SNAES) positivo (ovvero inseriti in ARES con almeno i 151 indicatori indispensabili per il sistema SNAES), il 42% degli edifici è georeferenziato, il 14% degli edifici ha gli elaborati planimetrici.

In allegato la Relazione sulle attività e sui risultati della Task Force Edilizia Scolastica.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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