Terremoto centro Italia e Contributo Autonoma Sistemazione: chi può far richiesta e come
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha inviato ai Presidenti delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo una circolare che c...
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha inviato ai Presidenti delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo una circolare che contiene indicazioni operative ed attuative per i Sindaci dei Comuni delle aree colpite dal terremoto, relative alla concessione del Contributo di Autonoma Sistemazione.
La circolare dà piena attuazione all'art. 3 dell'Ordinanza n. 388/2016 che dispone che siano i Comuni interessati dal sisma a curare l’istruttoria e la gestione delle attività volte all’assegnazione ai nuclei familiari del contributo. La circolare dispone che i sindaci debbano erogare i contributi verificata la presenza di specifici presupposti.
Chi può far richiesta del Contributo di Autonoma
Sistemazione?
Possono far richiesta del Contributo i nuclei familiari che abbiamo
provveduto autonomamente a trovare un alloggio alternativo senza
carattere di stabilità, gli affittuari di immobili e chi usufruiva
di alloggi in strutture pubbliche o private che siano stati
sgomberati, in seguito al terremoto, o siano stati distrutti in
tutto o in parte dal sisma. La circolare individua come nucleo
familiare anche lo stato di convivenza. Appartengono al nucleo
familiare anche le persone inserite nello stesso che offrono
assistenza domiciliare a minori, infermi, disabili, soggetti non
autosufficienti.
Come si fa richiesta del Contributo di Autonoma
Sistemazione?
I soggetti interessati al Contributo, in rappresentanza del proprio
nucleo familiare, devono presentare al proprio Comune di residenza
un'istanza in forma di autocertificazione. La domanda dovrà essere
inviata usando il modulo allegato e in questa dovrà essere
indicato:
- la composizione del nucleo familiare;
- l'indirizzo dell'abitazione nella quale, al 24 agosto 2016, lo stesso risiedeva stabilmente;
- se l'abitazione sia stata sgomberata o distrutta in tutto o in parte;
- se il nucleo familiare include persone con più di 65 anni, portatori di handicap, diversamente abili con invalidità non inferiore al 67%;
- qualunque titolo in grado di legittimare l'uso dell'abitazione;
- la titolarità delle utenze di luce, gas, telefonia fissa o mobile;
- la titolarità di un contratto di locazione registrato se si è affittuari di immobili.
A quanto può ammontare il Contributo di Autonoma
Sistemazione?
Le famiglie possono ottenere un contributo massimo di 600 euro, 200
euro a componente del nucleo familiare. Per le famiglie con più di
tre persone il contributo è quindi fissato in 600 euro. Se il
nucleo è composto da una sola persona il contributo è di 300 euro.
E' possibile disporre di ulteriori 200 euro mensili in aggiunta al
contributo massimo se in famiglia ci sono persone con più di 65
anni e/o portatori di handicap e/o diversamente abili con
invalidità non inferiore al 67%.
A cura di Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
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