Terremoto centro Italia: in Gazzetta l'ordinanza n. 418 con le modalità di rimborso per i Geologi
Definite le misure per l'erogazione del rimborso spese previsto ai geologi liberi professionisti, mobilitati tramite il relativo Consiglio nazionale, impegna...
Definite le misure per l'erogazione del rimborso spese previsto ai geologi liberi professionisti, mobilitati tramite il relativo Consiglio nazionale, impegnati a titolo volontario nelle attività di verifica geologica prevista dall'art. 14 della sesta Ordinanza pubblicata dalla Protezione Civile in seguito al sisma che ha colpito il centro Italia (Ordinanza Capo Dipartimento della Protezione civile 19 settembre 2016, n. 394).
È stata, infatti, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 2 dicembre 2016 l'Ordinanza Presidenza Consiglio Ministri Dipartimento Protezione Civile 29 novembre 2016, n. 418 recante "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016".
La nuova Ordinanza contiene le misure per assicurare il rimborso dei liberi professionisti che svolgono le verifiche geologiche – tecniche già disciplinate nell’ordinanza n.394 del 19 settembre 2016, nonché disposizioni per semplificare le attività negoziali e le attività di collaborazione tra i Comuni interessati dall’emergenza. Ulteriori agevolazioni sono previste nel settore dei trasporto pubblico locale con l’obiettivo di garantire la frequenza dei corsi universitari nelle zone colpite dal sisma. Disposta anche la proroga di sei mesi dell'attuale compagine della Commissione per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi.
Per le verifiche geologiche – tecniche: è riconosciuto il rimborso per il mancato guadagno giornaliero ai geologi liberi professionisti che dal 24 agosto 2016 garantiscono, su base volontaria e attraverso il Consiglio Nazionale, la presenza e l’attività, per almeno 10 giornate anche non continuative, di verifica degli effetti prodotti dal terremoto e dei rilievi sui terreni, con l’obiettivo di individuare le aree dove realizzare la diverse strutture temporanee (soluzioni alloggiative, moduli scolastici e ad uso pubblico). La disposizione è analoga a quella adottata per i tecnici liberi professionisti che eseguono le verifiche di agibilità.
Misure a sostegno degli studenti universitari: la Regione Marche, in qualità di soggetto attuatore impegnato nella realizzazione di interventi e di attività per il superamento dell’attuale stato emergenziale, provvede a disporre un piano di potenziamento temporaneo dei servizi di trasporto locale. L’obiettivo è quello di assicurare la mobilità degli studenti universitari iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso le Università degli Studi e gli Istituti di pari grado con sede regionale (che rilasciano titoli di studio con valore legale), che risultino frequentanti i corsi universitari nei territori colpiti, e ai quali sia stata riconosciuta la possibilità di optare per la collocazione in strutture ricettive dislocate sul territorio, o che risultino aver trasferito la propria dimora in altri comuni della Regione, comunque indicati nel piano.
Commissione Grandi Rischi: a seguito dell’eccezionale evento sismico che ha coinvolto le Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo e per garantire il proseguimento, senza soluzione di continuità, dei lavori della Commissione per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, è autorizzata la proroga di centottanta giorni dalla scadenza del termine di durata della Commissione, fissato per il 1° febbraio 2017.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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