Trasformazione Urbana: pubblicato il Protocollo per Valutazione della qualità economica dei progetti
Il 7 novembre scorso l’UNI ha pubblicato la prassi di riferimento UNI/PdR 12:2014 recante "Valutazione della qualità economica dei progetti di trasformazione...
Il 7 novembre scorso l’UNI ha pubblicato la prassi di
riferimento UNI/PdR 12:2014 recante "Valutazione della
qualità economica dei progetti di trasformazione urbana" che
ha lo scopo di definire una linea guida all’applicazione della
specifica tecnica UNI/TS 11453 sull’iter di finanziamento
delle costruzioni, indirizzata alla individuazione dei contenuti e
delle modalità di sviluppo del piano economico-finanziario di un
progetto di trasformazione urbana.
Un comunicato stampa dell’UNI ci informa che il documento, declinato in coerenza con i principi e le azioni che sottendono alla filosofia della Matrice AUDIS della Qualità Urbana e della sua applicazione nel “Protocollo della Qualità Urbana” di Roma Capitale, si pone come principali obiettivi quelli di:
La prassi di riferimento nasce, quindi, dalla volontà di implementare la metodologia di lavoro introdotta da UNI per le opere edili, che permette di raccogliere e riordinare le molte informazioni e dati di tipo tecnico-progettuale-finanziario, estendendola ai progetti di trasformazione urbana.
A tale scopo, il documento individua e descrive le fasi di processo di sviluppo di un progetto di trasformazione urbana, definendo in maniera sistematica e strutturata la documentazione necessaria:
L’UNI ricorda che le prassi di riferimento non sono norme ma documenti, al servizio della normazione stessa e del mercato, che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di elaborazione ristretta ai soli autori, sotto la conduzione operativa di UNI.
Un comunicato stampa dell’UNI ci informa che il documento, declinato in coerenza con i principi e le azioni che sottendono alla filosofia della Matrice AUDIS della Qualità Urbana e della sua applicazione nel “Protocollo della Qualità Urbana” di Roma Capitale, si pone come principali obiettivi quelli di:
- garantire che la Pubblica Amministrazione non spenda tempo e risorse nell’esame di grandi progetti urbani complessi che non possono trovare attuazione perché non sostenibili da un punto di vista economico-finanziario;
- verificare che i costi e i ricavi indicati/adottati dal soggetto proponente siano in linea con la qualità complessiva dell’opera, così come prospettata alla Pubblica Amministrazione, anche nelle successive fasi di sviluppo del progetto;
- garantire la trasparenza necessaria alla corretta negoziazione tra le parti.
La prassi di riferimento nasce, quindi, dalla volontà di implementare la metodologia di lavoro introdotta da UNI per le opere edili, che permette di raccogliere e riordinare le molte informazioni e dati di tipo tecnico-progettuale-finanziario, estendendola ai progetti di trasformazione urbana.
A tale scopo, il documento individua e descrive le fasi di processo di sviluppo di un progetto di trasformazione urbana, definendo in maniera sistematica e strutturata la documentazione necessaria:
- analisi di mercato;
- analisi dei costi;
- cronoprogramma;
- attualizzazione dei flussi di cassa;
- relazione esplicativa del Piano Economico Finanziario.
L’UNI ricorda che le prassi di riferimento non sono norme ma documenti, al servizio della normazione stessa e del mercato, che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di elaborazione ristretta ai soli autori, sotto la conduzione operativa di UNI.
A cura di Gabriele
Bivona
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