Umbria: sistema regionale “sinpol” per notifica inizio lavori in cantiere
"La scelta della Regione Umbria di avvalersi del Sinpol, sistema informatizzato di notifica preliminare on line, quale unica modalità per comunicare l'apertu...
"La scelta della Regione Umbria di avvalersi del Sinpol, sistema
informatizzato di notifica preliminare on line, quale unica
modalità per comunicare l'apertura di un cantiere agli enti
competenti in questo primo anno di operatività ha confermato tutta
l'efficacia e i vantaggi che volevamo ottenere. Per questo, abbiamo
deciso che resterà l'esclusivo canale per l'invio delle notifiche".
L'assessore regionale alla Sicurezza nei cantieri, Stefano Vinti,
motiva così l'approvazione da parte della Giunta regionale
dell'Umbria, su sua proposta, dell'atto che riconferma l'utilizzo
del sistema informatizzato, attraverso l'indirizzo www.sinpol.regione.umbria.it,
per l'invio della notifica preliminare di apertura di un cantiere,
con i dati richiesti dalla legge in materia di sicurezza e salute
nei cantieri, da trasmettere obbligatoriamente ad Asl, Direzioni
del Lavoro, Comitati paritetici territoriali e Casse edili. L'invio
telematico tramite il Sinpol, messo on line dal 20 dicembre 2012, è
diventato obbligatorio dal 1 febbraio scorso.
"Ad oggi, il sistema monitora circa 6000 cantieri sparsi sul territorio umbro rendendone pubblici i dati principali attraverso il sito regionale - sottolinea Vinti - Gli utenti registrati alla data del 30 ottobre erano 5000 circa. Il Sinpol, inoltre, contiene più di 9300 documenti di notifica inviati".
"La completa dematerializzazione del documento - rileva poi l'assessore regionale - elimina i costi diretti e indiretti della modalità di trasmissione tradizionale e presenta anche vantaggi ambientali che sono conteggiati e ben visibili sulla homepage del sistema informatizzato. Basti pensare, come si rileva dalle stime pubblicate - prosegue Vinti - che sono stati risparmiati 2282 Kwh di energia, 45.653 litri di acqua, 1.138.966 chilogrammi di carta ed è stata evitata l'emissione in atmosfera di 1.597.876 chilogrammi di CO2".
Il Sinpol ha garantito appieno i vantaggi che ci si era attesi con la sua attivazione: "Innanzitutto la costruzione di un database condiviso e la georeferenziazione dei cantieri attivi sul territorio - dice Vinti - che rende più razionale ed efficace l'attività di vigilanza per i Servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro (Psal) e le Direzioni territoriali del Lavoro, favorendo le sinergie con gli altri Enti che si occupano di vigilanza in edilizia sia in tema di salute e sicurezza che di regolarità di regolarità contributiva".
Il sistema garantisce, inoltre, "la trasparenza rispetto ai dati relativi ai cantieri che permette un controllo diffuso sulla loro regolarità, in quanto i dati principali di ciascun cantiere sono visibili sulla pagina pubblica del sito internet della Regione. E per l'utente - aggiunge Vinti - l'adempimento all'obbligo di notifica è più semplice: basta un unico accesso on-line per assolvere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa".
Con l'atto approvato dalla Giunta regionale, si autorizza inoltre per il 2014 il posizionamento del sistema web Sinpol sulla piattaforma "cloud", dove già si trova, in attesa che nel corso dell'anno si verifichino le condizioni necessarie per posizionarlo all'interno del costituendo Data center regionale unitario, tra le azioni del Piano digitale regionale.
"Il programma, al servizio dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni che aprono un cantiere sul territorio regionale, - conclude Vinti - deve tempestivamente garantire la possibilità dell'invio della comunicazione prima dell'entrata in cantiere dell'impresa. Il mancato invio del documento, infatti, comporta sia sanzioni penali che la sospensione dei titoli abilitativi".
"Ad oggi, il sistema monitora circa 6000 cantieri sparsi sul territorio umbro rendendone pubblici i dati principali attraverso il sito regionale - sottolinea Vinti - Gli utenti registrati alla data del 30 ottobre erano 5000 circa. Il Sinpol, inoltre, contiene più di 9300 documenti di notifica inviati".
"La completa dematerializzazione del documento - rileva poi l'assessore regionale - elimina i costi diretti e indiretti della modalità di trasmissione tradizionale e presenta anche vantaggi ambientali che sono conteggiati e ben visibili sulla homepage del sistema informatizzato. Basti pensare, come si rileva dalle stime pubblicate - prosegue Vinti - che sono stati risparmiati 2282 Kwh di energia, 45.653 litri di acqua, 1.138.966 chilogrammi di carta ed è stata evitata l'emissione in atmosfera di 1.597.876 chilogrammi di CO2".
Il Sinpol ha garantito appieno i vantaggi che ci si era attesi con la sua attivazione: "Innanzitutto la costruzione di un database condiviso e la georeferenziazione dei cantieri attivi sul territorio - dice Vinti - che rende più razionale ed efficace l'attività di vigilanza per i Servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro (Psal) e le Direzioni territoriali del Lavoro, favorendo le sinergie con gli altri Enti che si occupano di vigilanza in edilizia sia in tema di salute e sicurezza che di regolarità di regolarità contributiva".
Il sistema garantisce, inoltre, "la trasparenza rispetto ai dati relativi ai cantieri che permette un controllo diffuso sulla loro regolarità, in quanto i dati principali di ciascun cantiere sono visibili sulla pagina pubblica del sito internet della Regione. E per l'utente - aggiunge Vinti - l'adempimento all'obbligo di notifica è più semplice: basta un unico accesso on-line per assolvere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa".
Con l'atto approvato dalla Giunta regionale, si autorizza inoltre per il 2014 il posizionamento del sistema web Sinpol sulla piattaforma "cloud", dove già si trova, in attesa che nel corso dell'anno si verifichino le condizioni necessarie per posizionarlo all'interno del costituendo Data center regionale unitario, tra le azioni del Piano digitale regionale.
"Il programma, al servizio dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni che aprono un cantiere sul territorio regionale, - conclude Vinti - deve tempestivamente garantire la possibilità dell'invio della comunicazione prima dell'entrata in cantiere dell'impresa. Il mancato invio del documento, infatti, comporta sia sanzioni penali che la sospensione dei titoli abilitativi".
fonte www.regione.umbria.it
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