Universiadi 2019: Pubblicato il decreto con investimenti per 257.000.000,00 euro
Sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato pubblicato il decreto relativo all’approvazione del piano di interventi per la realizzazi...
Sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato pubblicato il decreto relativo all’approvazione del piano di interventi per la realizzazione dell’Universiade Napoli 2019 predisposto dal Commissario Straordinario per l’Universiade di Napoli 2019, Luisa Latella.
Il decreto indica gli interventi infrastrutturali previsti, anche tenendo conto dei piani e dei programmi già approvati. Tali interventi sono volti, oltre che alla progettazione e realizzazione dei lavori sugli impianti, anche all’acquisizione di servizi e beni connessi alla manifestazione sportiva rivolta ad atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo, la cui trentesima edizione di svolgerà nella città partenopea dal 3 al 14 luglio 2019 e che vedrà coinvolti circa 3000 atleti di più di 50 nazionalità.
Tra gli stanziamenti di maggior rilievo spiccano quelli relativi alla sistemazione del Palavesuvio e quelli per la riqualificazione infrastrutturale dello stadio San Paolo, della piscina Scandone e del Pala Dennerlein.
Il decreto contiene, poi, due allegati e precisamente l’Allegato 1 relativo al Piano degli interventi strutturali con le opere da realizzare, il relativo costo e la durata dei lavori e l’Allegato 2 relativo al Piano dei servizi con le tipologie di intervento ed il relativo costo.
Le opere da realizzare sono circa 70 per un importo complessivo di circa 127.000.000,00 di euro mentre le tipologie di intervento nel piano dei servizi sono ad per un importo complessivo di circa 130.000.000,00 euro
I lavori per complessivi circa 257.000.000,00 interessano non solamente il Comune di Napoli ma anche gli altri capoluoghi di provincia campani che saranno coinvolti per la disputa delle diverse gare e così come disposto all’articolo 1, comma 380 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 sarà possibile derogare ad alcune norme del Codice dei contratti di cui al D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 ed, in particolare sarà possibile:
- operare le riduzioni dei termini come stabilite dagli articoli 50 (Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi), 60 (Procedura aperta), 61 (Procedura ristretta), 62 (Procedura competitiva con negoziazione), 74 (Disponibilità elettronica dei documenti di gara) e 79 (Fissazione dei termini) del codice di cui al d.lgs. n. 50/2016;
- ridurre fino ad un terzo i termini stabiliti dagli articoli 97 (Offerte anormalmente basse), 183 (Finanza di progetto) , 188 (Contratto di disponibilità) e 189 (Interventi di sussidiarietà orizzontale) d.lgs. n. 50/2016;
- ridurre fino a dieci giorni, il termine di cui all’articolo 32 (Fasi delle procedure di affidamento) del d.lgs. n. 50/2016;
- fare ricorso all’articolo 63 (Uso della procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara) del d.lgs. n. 50/2016 con invito rivolto ad almeno cinque operatori economici e nel caso degli appalti pubblici di lavori con invito rivolto, anche sulla base del progetto definitivo, ad almeno cinque operatori economici.
In riferimento alle Universiadi 2019 di Napoli, il 14 marzo scorso Autorità nazionale Anticorruzione e Commissario straordinario per le Universiadi hanno firmato un protocollo d’intesa per assicurare il rispetto della legalità e scongiurare il rischio di infiltrazioni criminali in vista della manifestazione, che si terrà a Napoli nel 2019 (leggi articolo).
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
Documenti Allegati
Decreto 11 aprile 2018, n. 1IL NOTIZIOMETRO