VALUTAZIONI IMMOBILIARI PER LE BANCHE E BASILEA II
Si terrà a Roma il 3 e 4 novembre prossimi il Corso di specializzazione nelle valutazioni immobiliari per le banche e Basilea II organizzato da STI e rivolto...
Si terrà a Roma il 3 e 4 novembre prossimi il Corso di
specializzazione nelle valutazioni immobiliari per le banche e
Basilea II organizzato da STI e rivolto ai liberi
professionisti, ai collaboratori di società di valutazione ed ai
tecnici delle banche che intendono perfezionare la conoscenza delle
metodologie eligible ai fini di una attività coerente con le norme
di vigilanza delle Banca d'Italia e con il disposto di Basilea
2.
Finalità del corso
L'attività di finanziamento immobiliare - che in Italia le banche hanno svolto con successo - si è da sempre avvalsa della preziosa collaborazione di professionisti Valutatori, esperti nel campo immobiliare. Il Valutatore ha prestato attenzione a questa attività che ha rappresentato una fonte di business e di interessanti legami con il territorio, e alla quale ha sempre fornito tutta la propria competenza professionale con ottimi risultati.
Di recente, tuttavia, l'attività del Valutatore si è venuta a confrontare con un nuovo quadro regolamentare.
Da un lato vi sono le consolidate norme internazionali, quali gli International Valuation Standards (ultima edizione nel 2007), che hanno posto la necessità di introdurre uno stringente quadro di contesto che permettesse di definire chiaramente le metodologie operative dei professionisti. Nel nostro paese, questa situazione si è venuta a confrontare con il mondo della professione valutativa che è variamente frastagliato e che, pur basato su di una vasta tradizione di importanti studi, non è riuscito a darsi un'unitarietà sufficiente alla creazione di metodologie definite ed unificate. Ciò è particolarmente grave se si considera quanto esiste già da numerosissimi anni in altri paesi: come ad esempio nel Regno Unito con l'opera svolta dal RICS, in Germania nel mercato dei PfanBief (obbligazioni ipotecarie) e più di recente in Spagna con le società di valutazione autorizzate.
In Italia non bisogna dimenticare il lavoro portato avanti in termini di unificazione da parte di Tecnoborsa, con il Codice delle Valutazioni Immobiliari III, per apprezzare lo sforzo compiuto ma anche per rilevare la necessità di una maggiore divulgazione dei suoi principi e delle sue norme valutative.
Dall'altro lato le banche si trovano a dover chiedere ai Valutatori che la loro attività si adegui ai requisiti imposti dalle norme dell'Accordo sul Capitale di Basilea, recentemente profondamente rinnovato e noto come Basilea 2. Queste norme, per quanto attiene al campo valutativo, si ispirano ancora una volta ai codici già da tempo vigenti internazionalmente e sono ora completamente incluse nella normativa così detta di sorveglianza svolta dalla Banca d'Italia sull'industria bancaria nazionale: valgono qui i principi valutativi fondamentali riferiti al Market Value e al Mortgage Lending Value.
La necessità di rendere le valutazioni eligible per i fini economici previsti dalla Banca d'Italia comporta riflessi sull'attività valutativa anche per quanto attiene alla vasta attività di aggiornamento dei valori degli immobili che già appartengono ai portafogli in garanzia alle banche.
In questo quadro appare opportuno che i valutatori possiedano una conoscenza di un più vasto spettro di informazioni. Si tratta dei criteri valutativi ossia degli aspetti tecnici connessi alla professione, e soprattutto dell'inquadramento di questi aspetti nell'ambito del più vasto contesto sopra accennato, in modo da poter fornite a chi concede credito un appropriato "prodotto" valutativo che si distingua per qualità, uniformità e professionalità.
Il "Corso di specializzazione nelle Valutazioni Immobiliari per le Banche e Basilea 2" intende fornire un quadro delle normative esistenti circa la valutazioni al fine della concessione del credito, inquadrando l'operatività pratica quotidiana del valutatore in tale contesto normativo e, soprattutto, nelle necessità caratteristiche delle istituzioni creditizie. Si presuppone la conoscenza di base delle nozioni relative alle valutazioni immobiliari, alla metodologia estimativa e ai criteri di valutazione già forniti dai più moderni corsi di base. Questi concetti sono ripresi e sviluppati in relazioni alle particolarità del tema valutativo trattato, anche con esempi e prove pratiche. Saranno inoltre resi disponibili strumenti e programmi di calcolo adatti all'operatività pratica quotidiana.
Programma
Argomenti operativi affrontati durante il corso.
Dott. Ing. Maurizio Radici già responsabile del Servizio Crediti Speciali di Banca Intesa Sanpaolo.
Durata, date, sede e costi
2 giorni con 8 ore di formazione/esercitazioni al giorno.
Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Dal 3 al 4 Novembre 2008
Roma - Hotel Colosseum - Via Sforza, 10 - 00184 Roma
Disponibili 25 posti
Costi:
€ 690,00 oltre iva 20% comprensivo del materiale didattico slide e cd delle esercitazioni
Sconto di 100,00 € al prezzo di listino ai soci dell'Associazione E-Valuations Istituto di Estimo e Valutazioni.
Segreteria
La Segreteria organizzativa del Corso è gestita da STI>>
Tel. 0376/263305 - Fax 0376/263304
Sito www.stimatrix.it
Email: info@stimatrix.it
Informazioni
Informazioni urgenti e di carattere tecnico possono essere richieste via email a info@e-valuations.org
Iscrizioni
Termine iscrizioni 29 ottobre 2008 - sede di Roma
Finalità del corso
L'attività di finanziamento immobiliare - che in Italia le banche hanno svolto con successo - si è da sempre avvalsa della preziosa collaborazione di professionisti Valutatori, esperti nel campo immobiliare. Il Valutatore ha prestato attenzione a questa attività che ha rappresentato una fonte di business e di interessanti legami con il territorio, e alla quale ha sempre fornito tutta la propria competenza professionale con ottimi risultati.
Di recente, tuttavia, l'attività del Valutatore si è venuta a confrontare con un nuovo quadro regolamentare.
Da un lato vi sono le consolidate norme internazionali, quali gli International Valuation Standards (ultima edizione nel 2007), che hanno posto la necessità di introdurre uno stringente quadro di contesto che permettesse di definire chiaramente le metodologie operative dei professionisti. Nel nostro paese, questa situazione si è venuta a confrontare con il mondo della professione valutativa che è variamente frastagliato e che, pur basato su di una vasta tradizione di importanti studi, non è riuscito a darsi un'unitarietà sufficiente alla creazione di metodologie definite ed unificate. Ciò è particolarmente grave se si considera quanto esiste già da numerosissimi anni in altri paesi: come ad esempio nel Regno Unito con l'opera svolta dal RICS, in Germania nel mercato dei PfanBief (obbligazioni ipotecarie) e più di recente in Spagna con le società di valutazione autorizzate.
In Italia non bisogna dimenticare il lavoro portato avanti in termini di unificazione da parte di Tecnoborsa, con il Codice delle Valutazioni Immobiliari III, per apprezzare lo sforzo compiuto ma anche per rilevare la necessità di una maggiore divulgazione dei suoi principi e delle sue norme valutative.
Dall'altro lato le banche si trovano a dover chiedere ai Valutatori che la loro attività si adegui ai requisiti imposti dalle norme dell'Accordo sul Capitale di Basilea, recentemente profondamente rinnovato e noto come Basilea 2. Queste norme, per quanto attiene al campo valutativo, si ispirano ancora una volta ai codici già da tempo vigenti internazionalmente e sono ora completamente incluse nella normativa così detta di sorveglianza svolta dalla Banca d'Italia sull'industria bancaria nazionale: valgono qui i principi valutativi fondamentali riferiti al Market Value e al Mortgage Lending Value.
La necessità di rendere le valutazioni eligible per i fini economici previsti dalla Banca d'Italia comporta riflessi sull'attività valutativa anche per quanto attiene alla vasta attività di aggiornamento dei valori degli immobili che già appartengono ai portafogli in garanzia alle banche.
In questo quadro appare opportuno che i valutatori possiedano una conoscenza di un più vasto spettro di informazioni. Si tratta dei criteri valutativi ossia degli aspetti tecnici connessi alla professione, e soprattutto dell'inquadramento di questi aspetti nell'ambito del più vasto contesto sopra accennato, in modo da poter fornite a chi concede credito un appropriato "prodotto" valutativo che si distingua per qualità, uniformità e professionalità.
Il "Corso di specializzazione nelle Valutazioni Immobiliari per le Banche e Basilea 2" intende fornire un quadro delle normative esistenti circa la valutazioni al fine della concessione del credito, inquadrando l'operatività pratica quotidiana del valutatore in tale contesto normativo e, soprattutto, nelle necessità caratteristiche delle istituzioni creditizie. Si presuppone la conoscenza di base delle nozioni relative alle valutazioni immobiliari, alla metodologia estimativa e ai criteri di valutazione già forniti dai più moderni corsi di base. Questi concetti sono ripresi e sviluppati in relazioni alle particolarità del tema valutativo trattato, anche con esempi e prove pratiche. Saranno inoltre resi disponibili strumenti e programmi di calcolo adatti all'operatività pratica quotidiana.
Programma
- Introduzione
- Credito Fondiario
- Accordo sul Capitale Basilea 2
- Competenza e Indipendenza del Valutatore
- Codice di Tecnoborsa III
- International Valuation Standards 2007
- Procedimenti di Stima
- Valori diversi da quelli di Mercato
- Modalità operative
- Rating immobiliare e di mercato
- Assicurazione e Valore Assicurabile
- Rapporto di Valutazione
- Superficie cauzionale
- Automated Valuation Models
- Matematica finanziaria
Argomenti operativi affrontati durante il corso.
- Come presentare una perizia conforme agli IVS per un credito immobiliare Retail e Corporate.
- Come valutare secondo il Mortgage Lending Value.
- Come presentare una perizia di un immobile in sviluppo
- Come determinare lo stato dei lavori e le erogazioni rateali.
- Come assegnare un rating ad un immobile ai fini di garanzia bancaria.
- Come determinare se un eventuale grado di coinvolgimento del Valutatore lo rende o meno inadatto ad effettuare la valutazione per la Banca.
- Come impostare la valutazione di portafogli di immobili.
- Come definire i profili di rischio e di opportunità da considerare.
- Come eseguire una analisi di sensibilità di un immobile in sviluppo.
Dott. Ing. Maurizio Radici già responsabile del Servizio Crediti Speciali di Banca Intesa Sanpaolo.
Durata, date, sede e costi
2 giorni con 8 ore di formazione/esercitazioni al giorno.
Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Dal 3 al 4 Novembre 2008
Roma - Hotel Colosseum - Via Sforza, 10 - 00184 Roma
Disponibili 25 posti
Costi:
€ 690,00 oltre iva 20% comprensivo del materiale didattico slide e cd delle esercitazioni
Sconto di 100,00 € al prezzo di listino ai soci dell'Associazione E-Valuations Istituto di Estimo e Valutazioni.
Segreteria
La Segreteria organizzativa del Corso è gestita da STI>>
Tel. 0376/263305 - Fax 0376/263304
Sito www.stimatrix.it
Email: info@stimatrix.it
Informazioni
Informazioni urgenti e di carattere tecnico possono essere richieste via email a info@e-valuations.org
Iscrizioni
Termine iscrizioni 29 ottobre 2008 - sede di Roma
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Documenti Allegati
Iscrizione.pdfIL NOTIZIOMETRO