Veneto: Approvato il piano energetico
Il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta del 9 febbraio 2017, ha approvato il “Piano energetico regionale - fonti rinnovabili - risparmio energetico -...
Il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta del 9 febbraio
2017, ha approvato il “Piano energetico regionale - fonti
rinnovabili - risparmio energetico - efficienza energetica”
(PERFER).
Il Piano approvato è il primo Piano Energetico per la
Regione del Veneto e rappresenta un documento
programmatico che traccia le linee di indirizzo e di coordinamento
del territorio veneto in materia di promozione delle fonti
rinnovabili e del risparmio energetico, in attuazione di quanto
previsto dal c.d. Burden sharing, definendo quindi le direttrici di
sviluppo del territorio da qui al 2020.
Intervenendo l’assessore allo sviluppo economico e all’energia
Roberto Marcato ha espresso la sua soddisfazione
per questo passo che segna un momento importante per quanto
riguarda l’energia e l’ambiente e ha ringraziato i tecnici della
Regione per il “lavoro egregio” con cui lo hanno predisposto e la
commissione consiliare che lo ha esaminato consentendone il
passaggio al dibattito in aula.
In risposta a quanto emerso nel corso della discussione e in
particolare sull’aggiornamento dei dati, l’assessore ha detto che
la scelta di fondo è stata quella di portare in consiglio
il piano, già presentato nel corso della scorsa
legislatura senza essere approvato, perché il Veneto aveva bisogno
di vederlo sbloccato e di avere il suo piano energetico con le
indicazioni in questo settore a partire dalle energie rinnovabili.
“Gli aggiornamenti - ha aggiunto - si possono sempre
fare, ma era fondamentale avere un punto fermo”.
Marcato si è detto dispiaciuto che non ci sia stata un’approvazione
unanime da parte del consiglio, perdendo così l’occasione di
condividere il piano. “Io comunque - ha detto - non ho
preclusioni ideologiche a lavorare con tutti per migliorarlo
ulteriormente in modo che sia utile per la crescita del
Veneto”.
L’assessore ha sottolineato che il Veneto ha praticamente raggiunto
il ‘burden sharing’, che stabilisce in che misura ogni singola
Regione deve concorrere al raggiungimento dell’obiettivo nazionale
in materia di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, in base
alle direttive europee. “Stiamo rispettando la tabella di
marcia - ha detto - e il piano ci aiuta puntando su
concretezza e sensibilità ambientale”.
“Un ulteriore motivo di soddisfazione per me - ha concluso
- è che da vicepresidente e assessore all’energia
nell’amministrazione provinciale di Padova ho presentato il primo
piano energetico del Veneto. Vedo quindi l’approvazione del piano
regionale come una sorta di continuità operativa in questo
settore”.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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