Accordo quadro Consip, incarico della fase di progettazione e incentivi tecnici: interviene il MIT
Il supporto giuridico del MIT chiarisce quale norma va utilizzata nel caso di accordo quadro concluso in vigenza del D.Lgs. n. 50/2016 e incarico di progettazione conferito post 1 luglio 2023
Quale normativa va applicata per la progettazione di un intervento che sarà approvata nel corso del 2024 e per l’eventuale riconoscimento degli incentivi relativi a funzioni tecniche, relativi ad un accordo quadro Consip indetto nella vigenza del D.Lgs. n. 50/2016?
Accordo quadro Consip, incarico della fase di progettazione e incentivi tecnici
Lo ha chiarito il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti (MIT) con il parere 17 aprile 2024, n. 2523 che risponde al seguente quesito:
La Consip SpA ha indetto una gara per la conclusione di un Accordo Quadro, ai sensi del D. Lgs. 50/2016, avente ad oggetto l'affidamento di servizi applicativi. L'amministrazione intende affidare direttamente nel corso del 2024, il relativo contratto esecutivo all'assegnatario dell'Accordo Quadro. Il RUP è stato nominato, nei termini di cui all'art. 31 del D.Lgs. 50/2016, il 6-4-2023 e l'incarico della fase di progettazione è stato conferito il 2-08-2023, ossia successivamente alla data in cui il codice ha acquisito efficacia, ai sensi del D.Lgs. 36/2023. Ciò premesso, si chiedono chiarimenti in ordine alla normativa da applicare per la progettazione dell'intervento che, nel caso di specie, sarà approvata nel corso del 2024 dopo un'articolata fase di redazione del piano dei fabbisogni e definizione del piano operativo, nonché per l'eventuale riconoscimento di incentivi relativi a funzioni tecniche.
La risposta del MIT
La risposta del MIT è che trovano applicazione le nuove previsioni normative previste dal D.Lgs. n. 36/23 in ordine alla progettazione ed all'elaborazione dei documenti conformi all'allegato I.5.
IL NOTIZIOMETRO