Affidamenti diretti: chiarimenti dal MIT sul subappalto

Il supporto giuridico risponde sulla possibilità di ricorrere al subappalto anche se l'appaltatore non lo ha dichiarato in fase di presentazione dell'offerta

di Redazione tecnica - 27/12/2024

In un affidamento diretto di lavori è consentito autorizzare il subappalto anche se, in sede di offerta, l'affidatario non ha dichiarato di volersi avvalere del subappalto per l'esecuzione di parte dei lavori?

Affidamenti diretti: niente subappalto se non dichiarato in sede di offerta

A chiedere chiarimenti sull’applicazione dell’art. 119 del d.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) nel caso di affidamenti diretti ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. a) e b) del Codice è una stazione appaltante, a cui il Supporto Giuridico del MIT ha risposto negativamente con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3127. Vediamo il perché.

Ricordiamo che come previsto dall’art. 119, “Il subappalto è il contratto con il quale l'appaltatore affida a terzi l'esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, con organizzazione di mezzi e rischi a carico del subappaltatore”.

Il comma 4 dello stesso articolo stabilisce che, i soggetti affidatari dei contratti di cui al codice possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante a condizione che:

  • a) il subappaltatore sia qualificato per le lavorazioni o le prestazioni da eseguire;
  • b) non sussistano a suo carico le cause di esclusione di cui al Capo II del Titolo IV della Parte V del Libro II;
  • c) all'atto dell'offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare.

Inoltre ai sensi del comma 5:

  • l'affidatario trasmette il contratto di subappalto alla stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni;
  • contestualmente trasmette la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza delle cause di esclusione di cui al Capo II del Titolo IV della Parte V del Libro II e il possesso dei requisiti di cui agli articoli 100 e 103.
  • il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.

Il parere del MIT

Tornando al quesito e alla possibilità di subappaltare le prestazioni in caso di affidamento diretto anche se non dichiarato in sede di offerta, il MIT ha spiegato che non è possibile in quanto la normativa del subappalto non si differenzia in base all'importo dell'appalto.

Ne deriva che laddove l'appaltatore non si sia riservato in offerta la facoltà di subappalto, lo stesso non avrà facoltà di subappaltare.

 

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