Affidamento servizi di ristoro e distribuzione acqua: nuovi CAM in Gazzetta Ufficiale

Modificato il decreto del MASE sui criteri ambientali minimi per gli affidamenti di servizi di ristoro e distribuzione acqua potabile

di Redazione tecnica - 10/06/2024

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 giugno 2024, n. 131 il Decreto del MASE del 17 maggio 2024, che modifica il decreto del 6 novembre 2023 dello stesso Ministero, recante «Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili».

CAM servizi di ristoro e di distribuzione acqua potabile: le modifiche in Gazzetta 

Il decreto è già in vigore e si muove nel solco di quanto previsto dall’art. 57, comma 2 del d.Lgs. n. 36 del 2023 (Codice dei Contratti Pubblici) , secondo il quale le stazioni appaltanti e gli enti concedenti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica.

Il decreto di riferimento, oggi modificato, è appunto il Decreto del MASE 6 novembre 2023, con il quale sono stati adottati i «Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili».

Le novità nel Decreto del MASE

Le novità apportate riguardano l’Allegato 1, nel quale sono state inserite delle modifiche ai criteri ambientali n. 2.2.2.8 e 2.2.2.9:

  • l’integrazione delle tipologie di grassi utilizzabili per i prodotti di cui ai criteri ambientali riportati ai paragrafi n. 2.2.2.8 e 2.2.2.9 (merende (snack) salate e merende (snack) dolci) dell’allegato 1 al decreto 6 novembre 2023, con l’obiettivo di incrementare la gamma di prodotti forniti nelle macchine distributrici di alimenti;
  • la differenziazione, nel paragrafo n. 2.2.2.9, delle tavolette di cioccolato dalle altre tipologie di merende dolci.

 

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati