Agevolazioni fiscali: in arrivo il Testo Unico sulle tax expenditures
Il Fisco al lavoro per la ricognizione di tutte le tax expenditures (agevolazioni ed esenzioni) presenti nell'attuale sistema tributario. Obiettivi finali sono semplificazione e trasparenza
La riforma fiscale è ancora agli albori, con la recente approvazione del ddl di delega al Governo, ma i lavori preparatori fervono. Uno degli interventi più attesi e su cui già si è iniziato ad operare è la raccolta di tutte le norme tributarie in testi unici, tra cui quello sulle tax expenditures, ovvero sulle agevolazioni ed esenzioni fiscali presenti nel nostro sistema tributario.
Riforma fiscale: la redazione del Testo Unico sulle Tax Expenditures
Un lavoro di ricognizione complesso, affidato all’Agenzia delle Entrate e su cui è recentemente intervenuto lo stesso direttore, Ernesto Maria Ruffini, evidenziando l’urgenza di semplificazione della normativa tributaria in nome di una maggiore trasparenza e uguaglianza. Il percorso partirà necessariamente dalla rassegna delle norme esistenti e dalla loro codificazione, in modo da definire la struttura su cui si inserirà la riforma fiscale.
Ruffini ha appunto più volte spiegato che la riforma fiscale è un atto dovuto per porre fine a un sistema non trasparente, che allontana gli investimenti e spaventa i contribuenti. Spia del problema ne è la crescita esponenziale delle richieste di interpello: da circa 7.000 nel 2018 a 17.731 nell’anno 2022, per un totale di oltre 24mila quesiti a cui AdE ha risposto, con un picco nel 2021, dovuto ai dubbi sull’applicazione della disciplina del superbonus.
Testo Unico Agevolazioni Fiscali: il piano di lavoro
Tale è la complessità della materia sulle tax expenditures che lo stesso direttore dell’Agenza delle Entrate ha espresso meraviglia sulla possibile realizzazione del Testo Unico sulle spese fiscali, alla luce di un sistema che comprende oltre 800 norme vigenti e ormai frammentate. Un esempio su tutti di questo “puzzle” sono gli emendamenti inseriti ogni fine anno in legge di Bilancio, o i decreti-legge e le leggi di conversione che modificano norme preesistenti.
Il primo step obbligato sarà quindi la ricognizione delle disposizioni in vigore, che confluiranno in testi unici compilativi per raccogliere l’intera normativa; su questa struttura si potrà inserire il complesso della riforma fiscale.
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