Aggiornamento catastale post Superbonus: cosa deve fare il General Contractor?
In assenza di specifici accordi l’aggiornamento catastale compete ai singoli condòmini. Emerge tuttavia il ruolo centrale dell’amministratore per fornire i dati necessari
Cosa deve fare il General Contractor
Se il General Contractor non ha assunto impegni specifici in merito all'aggiornamento catastale, non avrà responsabilità dirette in merito, né per le singole unità immobiliari né per le parti comuni. Tuttavia, il GC, attraverso i propri tecnici incaricati, si ritiene corretto che fornisca quantomeno una valutazione complessiva per verificare se l’aggiornamento catastale sia necessario in base agli interventi eseguiti. Tale valutazione deve accertare se sono state apportate modifiche planimetriche, della consistenza edilizia o del valore immobiliare che potrebbero influire sulla rendita catastale, con un incremento superiore al 15%, come previsto dalla circolare AdE num.10/2005. Questa relazione potrebbe essere inclusa nella documentazione finale relativa ai lavori.
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