Albo degli ingegneri: proposto l'obbligo di iscrizione
In analogia a quanto accade per i medici, il presidente del CNI, Angelo Perrini, chiede l'iscrizione obbligatoria a garanzia della qualità dei servizi prestati ai cittadini
Il ruolo fondamentale svolto dagli ingegneri all’interno della società civile, al pari di altre categorie professionali come ad esempio quella dei medici, rende più che mai necessario l'obbligo di iscrizione dei professionisti tecnici all'Albo.
Albo Ingegneri: istituire iscrizione obbligatoria
Una proposta che arriva dal presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Angelo Perrini, facendo un'analogia con quanto accade per i medici che attraverso il codice deontologico e la formazione obbligatoria, garantiscono la qualità delle prestazioni svolte a favore dei cittadini.
Non solo: Perrini ha anche proposto alcune riflessioni a valle del d.P.R. n. 328/2001, recante Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonchè della disciplina dei relativi ordinamenti, con il quale sono steti regolamentati gli esami di Stato e l'ammissione alla sezione A e alla sezione B dell'Albo degli Ingegneri.
“A distanza di 22 anni dall’entrata in vigore del decreto – ha dichiarato il presidente del CNI – è arrivato il momento di fare alcune riflessioni sul suo contenuto, a cominciare dalla formazione universitaria e dalla precisa definizione delle competenze degli ingegneri della sezione A e quelli della sezione B. Resta, inoltre, ancora aperto il tema delle necessità delle riserve di legge per il secondo e terzo settore”.
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