120 milioni di euro per l'Efficienza Energetica: dal 30 giugno 2015 via libera alle domande
05/06/2015
Dopo la registrazione alla Corte dei Conti (27 maggio 2015), è in
corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del
Ministero dello Sviluppo Economico che mette a disposizione 120
milioni di euro per investimenti nel settore dell'efficienza
energetica.
Lo stanziamento, a valere sul POI "Energie rinnovabili ed efficienza energetica" FESR 2007/2013, è destinato alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell'efficienza energetica e ha l'obiettivo di dare continuità al bando efficienza energetica 2013, sostenendo la crescita e il rilancio competitivo delle imprese attraverso l'attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell'energia all'interno dei processi produttivi.
Analogamente al 2013, potranno essere finanziati progetti finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell'uso dell'energia primaria all'interno di unità produttive esistenti, che prevedano spese ammissibili non inferiori a 30.000 euro. Le agevolazioni sono concesse, attraverso una procedura valutativa a sportello e nel rispetto del Regolamento de-minimis, nelle forme alternative di:
Modalità e termini per la presentazione delle domande
Il decreto direttoriale del MiSE 1 giugno 2015 definisce termini e modalità di presentazione delle domande ai fini dell'accesso alle agevolazioni. La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata, firmate digitalmente, devono essere presentate, pena l'invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 30 giugno 2015 attraverso un'apposita procedura informatica accessibile dal sito del MiSE. Le imprese potranno iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 22 giugno 2015.
La documentazione da presentare è la seguente:
La procedura informatica di presentazione della domanda prevede l'espletamento dei seguenti adempimenti:
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Lo stanziamento, a valere sul POI "Energie rinnovabili ed efficienza energetica" FESR 2007/2013, è destinato alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell'efficienza energetica e ha l'obiettivo di dare continuità al bando efficienza energetica 2013, sostenendo la crescita e il rilancio competitivo delle imprese attraverso l'attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell'energia all'interno dei processi produttivi.
Analogamente al 2013, potranno essere finanziati progetti finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell'uso dell'energia primaria all'interno di unità produttive esistenti, che prevedano spese ammissibili non inferiori a 30.000 euro. Le agevolazioni sono concesse, attraverso una procedura valutativa a sportello e nel rispetto del Regolamento de-minimis, nelle forme alternative di:
- contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50%, per i programmi di importo fino a 400.000,00 euro che si concludano entro il 31 dicembre 2015;
- finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75%, per i programmi che si concludano entro il 31 dicembre 2016.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
Il decreto direttoriale del MiSE 1 giugno 2015 definisce termini e modalità di presentazione delle domande ai fini dell'accesso alle agevolazioni. La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata, firmate digitalmente, devono essere presentate, pena l'invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 30 giugno 2015 attraverso un'apposita procedura informatica accessibile dal sito del MiSE. Le imprese potranno iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 22 giugno 2015.
La documentazione da presentare è la seguente:
- a) domanda di agevolazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante o da un suo procuratore speciale con allegata una copia autentica della procura e corredata della copia dei documenti di riconoscimento(allegato n. 1 al decreto);
- b) piano di investimento, firmato digitalmente dal legale rappresentante o dal medesimo procuratore di cui alla lettera a) (allegato n. 2 al decreto), riportante anche l'elenco delle eventuali spese già sostenute e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa a dette spese (allegato n. 3 al decreto). L'impresa proponente dovrà presentare la documentazione probatoria di tali spese pregresse, consistente in titoli di spesa, evidenze dei pagamenti effettuati e quietanze di pagamento rese dai fornitori (allegato n. 4 al decreto), successivamente alla data di presentazione della domanda, a partire dalle ore 00.00 del giorno successivo a quello di presentazione e comunque entro le 72 ore successive;
- c) relazione tecnica del programma di investimento redatta da un tecnico qualificato nella forma di perizia giurata (allegato n. 5 al decreto). La sezione C.1 della medesima relazione deve essere compilata con l'ausilio della tabella di conversione (allegato n. 5-bis al decreto);
- d) documentazione comprovante la disponibilità dell'immobile o degli immobili presenti all'interno dell'unità produttiva interessata dal programma di investimento proposto, la cui durata deve essere pari ad almeno 5 anni per le grandi imprese e ad almeno 3 anni per le piccole e medie imprese a decorrere dalla data di conclusione dell'investimento proposto. Per data di conclusione dell'investimento si intende la data dell'ultimo titolo di spesa ammesso alle agevolazioni;
- e) qualora siano presenti spese per opere murarie, computo metrico estimativo delle opere murarie ed assimilate redatto da un tecnico abilitato. In calce a detto documento devono essere apposti la firma del tecnico ed il timbro recante gli estremi di iscrizione all'albo professionale;
- f) eventuali preventivi relativi alle spese da sostenere riportanti la descrizione ed il costo del bene, dei lavori o servizi oggetto di investimento, il regime IVA applicato, la firma ed il timbro del fornitore e l'attestazione che la fornitura potrà avvenire nei termini previsti per la realizzazione del programma;
- g) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, firmata digitalmente dal legale rappresentante o dal medesimo procuratore di cui alla lettera a), in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica di cui all'articolo 85 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, così come modificato dall'articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 13 ottobre 2014, n. 153. Tale dichiarazione deve essere resa secondo le modalità stabilite dalla Prefettura competente; lo schema di cui ai moduli A, B o D, secondo il caso che ricorre, deve essere inviato unitamente alla domanda di agevolazione, gli schemi di cui al modulo C devono essere presentati successivamente alla data di presentazione della domanda, a partire dalle ore 00.00 del giorno successivo a quello di presentazione, e comunque entro le 72 ore successive;
- h) dichiarazione sostitutiva di atto notorio (allegato n. 6 al decreto) rilasciata e firmata digitalmente dal legale rappresentante o dal medesimo procuratore di cui alla lettera a), recante l'elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell'investimento e l'esplicitazione delle date in cui le stesse sono state conseguite.
- i) dichiarazione sostitutiva di atto notorio (allegato n. 7 al decreto), concernente i dati dell'ultimo esercizio contabile chiuso alla data di presentazione della domanda di agevolazione, per il quale sia stato approvato e depositato il relativo bilancio, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, per cui sia stata presentata la relativa dichiarazione dei redditi, utili per la verifica della situazione economico-finanziaria dell'impresa e, nel caso di agevolazione richiesta dall'impresa nella forma del finanziamento agevolato, per il calcolo della capacità di rimborso.
- l) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata e firmata digitalmente dal legale rappresentante o dal medesimo procuratore di cui alla lettera a) (allegato n. 8 al decreto), concernente i dati necessari alla verifica della regolarità contributiva dell'impresa beneficiaria;
- m)dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa ai requisiti richiesti ai fini dell'applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti de minimis (allegato n. 9 al decreto).
La procedura informatica di presentazione della domanda prevede l'espletamento dei seguenti adempimenti:
- a) registrazione dell'impresa proponente;
- b) acquisizione del codice identificativo della domanda;
- c) compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni e caricamento degli allegati previsti utilizzando l'apposita procedura guidata;
- d) presentazione della domanda, utilizzando il codice identificativo di cui alla lettera b);
- e) integrazione della documentazione precedentemente trasmessa, entro le 72 ore successive alla presentazione di cui alla lettera d).
A cura di Gabriele
Bivona
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