A MILANO UN INVESTIMENTO DA 2,5 MILIARDI DI EURO
06/06/2007
290 mila metri quadri, 2,5 miliardi di euro di investimento, 90
mila metri quadri a verde, 160 mila metri quadri per spazi
pedonali, 20 mila metri quadri per spazi culturali: è questo il
progetto di riqualificazione delle aree Garibaldi-Repubblica,
Varesina e Isola della città di Milano.
Hines italia guida il piano di riqualificazione e la fine dei lavori è prevista per il prossimo 2012.
Il principio cardine del progetto è proprio la riqualificazione di una parte importante della città di Milano: l’area, infatti, si colloca tra le direttrici che collegano la stazione centrale, la stazione Garibaldi, l’area di Porta Nuova, il quartiere Isola.
Questa zona per diversi anni è stata oggetto di degrado, soprattutto dopo che negli anni 70 venne dimesso lo scalo ferroviario.
L’idea è la consecutio naturale del progetto “città della Moda” ed intende unire le aree e le vie di questi quartieri con i giardini di Porta nuova (90mila metri quadri di verde), 160 mila metri quadri di spazi pedonali e collegherà la zona nelle adiacenze a corso Como, piazza della Repubblica e quartiere Isola,
Tutta la progettazione nasce dallo sviluppo di tre masterplan relativi alle aree Garibaldi (Pelli Architects), Varesine (Kohn Pedersen Fox Architects) e Isola (Boeri Studio).
Nove investitori e sette banche porteranno avanti l’esecuzione. Il processo di acquisizione è stato curato da Hines Italia che dal 2005 al 2006 ha siglato oltre 20 accordi con grandi finanziatori tra i quali Impregilo, Monti Riffeser e Bruno Demico.
Sono state costituite tre società relative a ciascun progetto: Caprera srl, Varesine Srl e Isola srl, controllate dal gruppo Hines, partecipate indirettamente da una compagine azionaria articolata.
Gli azionisti della Caprera sono il fondo immobiliare istituzionale Hines european development fund; Isola è partecipata dal gruppo Coima e Varesine ha come azionisti sempre la Hines european development fund, unitamente a Fondiaria-Sai, Galotti, Immobiliare lombarda, Premafin ed il fondo immobiliare istituzionale di diritto italiano Monte Paschi Hines real estate crescita.
© Riproduzione riservata
Hines italia guida il piano di riqualificazione e la fine dei lavori è prevista per il prossimo 2012.
Il principio cardine del progetto è proprio la riqualificazione di una parte importante della città di Milano: l’area, infatti, si colloca tra le direttrici che collegano la stazione centrale, la stazione Garibaldi, l’area di Porta Nuova, il quartiere Isola.
Questa zona per diversi anni è stata oggetto di degrado, soprattutto dopo che negli anni 70 venne dimesso lo scalo ferroviario.
L’idea è la consecutio naturale del progetto “città della Moda” ed intende unire le aree e le vie di questi quartieri con i giardini di Porta nuova (90mila metri quadri di verde), 160 mila metri quadri di spazi pedonali e collegherà la zona nelle adiacenze a corso Como, piazza della Repubblica e quartiere Isola,
Tutta la progettazione nasce dallo sviluppo di tre masterplan relativi alle aree Garibaldi (Pelli Architects), Varesine (Kohn Pedersen Fox Architects) e Isola (Boeri Studio).
Nove investitori e sette banche porteranno avanti l’esecuzione. Il processo di acquisizione è stato curato da Hines Italia che dal 2005 al 2006 ha siglato oltre 20 accordi con grandi finanziatori tra i quali Impregilo, Monti Riffeser e Bruno Demico.
Sono state costituite tre società relative a ciascun progetto: Caprera srl, Varesine Srl e Isola srl, controllate dal gruppo Hines, partecipate indirettamente da una compagine azionaria articolata.
Gli azionisti della Caprera sono il fondo immobiliare istituzionale Hines european development fund; Isola è partecipata dal gruppo Coima e Varesine ha come azionisti sempre la Hines european development fund, unitamente a Fondiaria-Sai, Galotti, Immobiliare lombarda, Premafin ed il fondo immobiliare istituzionale di diritto italiano Monte Paschi Hines real estate crescita.
A cura di Paola
Bivona
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