A Urbanpromo ecoquartieri e recupero immobili dismessi
di Urbanpromo - 18/03/2021
Il Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Foggia ha presentato il progetto “Il Ghetto di Mezzanone e il suo recupero come Area Produttiva Territoriale”. Si legge nella presentazione: “Vogliamo rovesciare in positivo una situazione di degrado territoriale, trasformando la baraccopoli e la tristezza di un Centro di accoglienza per Migranti, sfruttati nell’Agricoltura di Capitanata, in un’Area produttiva agroalimentare di primo livello. Trasformiamo il sedime aeroportuale di Mezzanone, abbandonato, utilizzato al peggio, in una promessa territoriale di rilancio, che aggancia il grande spazio di Capitanata con le risorse territoriali vaste, soprattutto agricole. Proponiamo un’area industriale, che si innesta dentro il Piano di sviluppo industriale ASI di Area, che, sia pur datato, ha costituito il prodromo di una grande rete organica di sviluppo territoriale omogeneizzante. La nuova Area di Mezzanone non è casuale ma un focus di innesco, rendendo la Capitanata un grande terreno di sperimentazione. È un Piano di rilancio agricolo locale, ricostruendo l’intera filiera agroalimentare, un Piano-pilota per una nuova Urbanistica AntiCovid, per sperimentare nuovi concetti di ecologia ambientale e Paesaggio industriale, massimizzando il concetto di sostenibilità generale, energia alternativa come parametro conformativo territoriale. Simbolo di riscossa, un’area tematica, integrata alla vicina città di Foggia e alla grande area industriale baricentrica/territoriale ASI-incoronata, organizzando una scala unitaria di un territorio, oggi disarticolato che, utilizza una nuova risorsa territoriale della Capitanata, la sua vocazione verso una Logistica territoriale espansiva”.
Heliopolis S.p.A. ha presentato la rigenerazione dell’Area dell’ex Manifattura Tabacchi a Verona, promossa e guidata dagli imprenditori Hager e Signoretti, che si pone come obbiettivo principale quello di riconnettere la città al quartiere fieristico in ZAI, passando per la futura stazione dell’alta velocità, creando un luogo di vita e di attrazione per tutta la comunità. Il compendio diverrà una destination place composta da un mix di funzioni: tre alberghi, spazi commerciali, uffici e servizi, circa 900 parcheggi interrati e nella piazza centrale, a ricordo dell’attività industriale, la ciminiera in mattoni. La connessione rapida e sicura tra la Fiera e la città avverrà grazie al filobus ed al collegamento ciclopedonale. Un intervento attento all’ambiente, al benessere delle persone ed ai loro bisogni, che consentirà di rivivere la storia e la memoria del luogo, ma al contempo di respirarne il futuro, che sarà ricco di qualità e bellezza, di condivisione, socialità e sviluppo. L’investimento previsto è pari a circa 120 milioni di euro. Le bonifiche e le demolizioni sono già state avviate ed il completamento dei lavori è previsto per la fine 2023.
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